Data per morta, era però ancora viva. È accaduto al Santissima Annunziata a causa di un terribile malinteso.

Il medico ha chiamato a rapporto i familiari di una donna anziana di Uri per dare loro la terribile notizia della sua morte, aggiungendo che qualora avessero voluto avrebbero potuto dare il consenso per la donazione di organi. Loro, addolorati, hanno autorizzato l’espianto delle cornee.

Rientrati in paese, hanno iniziato a organizzare il rituale di cenere alla cenere per l’anziana donna. Sono suonate le campane, è stata scelta la bara e sono stati decisi orario e modalità del funerale.

Ma era un equivoco. La donna è viva, versa in condizioni gravi ma respira. Si trova nel reparto di Rianimazione dello stesso ospedale. Era stata ricoverata all’ospedale lunedì per un ictus.

“L’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, a seguito di istruttoria, ha ritenuto meritevole di accoglimento la nostra richiesta di finanziamento per bonifiche ambientali” si legge scritto in un post Facebook dell’Amministrazione di Girasole.
“L’importo accordato al Comune di Girasole è di 66.500€ per bonificare in particolare le aree di Pirastu Ladu (vicino al fiume) e Su Pardu (vicino al mare e allo stagno).  Portato a termine questo lavoro finanziato dalla Regione con i soldi di tutti i sardi ricordo ai miei concittadini e a quelli dei paesi limitrofi che verranno contestualmente installate anche delle foto trappole per individuare gli inquinatori. Seguirà quindi sanzione penale e pecuniaria. Ricordo altresì che ogni rifiuto può essere conferito gratuitamente all’isola ecologica (anche piccole quantità di inerti!) o lasciato fuori dalla porta di casa. Per i rifiuti speciali chiedete informazioni al Comune e alla ditta che gestisce la raccolta differenziata. Informiamo tutti ed educhiamo soprattutto i più piccoli e gli anziani. L’acqua, la terra e l’aria che respiriamo sono un bene comune ricordiamocelo sempre!”

(Foto e informazioni: profilo social del Comune di Girasole)