Oggi a Nuoro. La scuola media di Lotzorai coglie un altro successo. Primi con il progetto Regionale “Toponomastica al femminile”. «Grazie anche alle docenti che hanno supportato il lavoro degli alunni/alunne. Orgoglioso di loro» è il commento del sindaco di Lotzorai Antonello Rubiu.

Il 10 novembre  presso la sala consiliare del Comune di Nuoro si concluderà il progetto “Toponomastica al Femminile” con la premiazione delle scuole che hanno partecipato al concorso bandito dalla Commissione Regionale Pari Opportunità.

Il progetto inserito nel programma operativo della Commissione, si inquadra nell’azione più ampia volta alla prevenzione primaria delle disparità fra uomini e donne, la quale affonda le sue radici nella cultura della nostra società che si è sempre espressa al maschile.

La toponomastica è un importante strumento per risarcire la memoria di grandi donne che hanno scritto la storia delle nostre comunità e un punto di partenza per completare il bagaglio culturale di un’intera società.

L’auspicio è che i profili delle donne non rimangano solo incisi nelle targhe delle vie, ma entrino a pieno titolo anche nei capitoli di storia, arte, scienza, letteratura, medicina e in tutti gli ambiti nei quali hanno contribuito da protagoniste spesso poco conosciute.

Le scuole che hanno condiviso questo percorso sono quelle secondarie di primo grado della Sardegna con le comunità di Borutta, Fonni, Lotzorai, Ploaghe e Villamassargia. 

Sono in totale sedici donne, tra queste ricordiamo la prima Sindaca Ninetta Bartoli, la botanica Eva Mameli Calvino, la tessitrice Fanny Trastu e l’ artista Maria Lai.