Nuovo progetto per la scuola dell’infanzia di Ilbono.

Per tre giorni il primo cittadino, Andrea Piroddi, ne ha disposto la chiusura: copiose infiltrazioni d’acqua, spiega sul suo profilo social, non consentivano infatti il regolare svolgimento delle attività.

Si è proceduto subito alla verifica del quadro elettrico: già impermeabilizzato, è stato posto a tenuta stagna.

“Il problema,” scrive Piroddi “va risolto a monte”.

Per ovviare questi inconvenienti, è necessario eliminare il tetto piano.

“Il tetto e gli annessi pluviali di scolo, non reggono più le piogge torrenziali di questi ultimi anni. Mi spiego meglio, ci provo” spiega. “Fino a qualche anno fa, pioveva, anche abbondantemente, ma le grondaie riuscivano a far defluire correttamente l’acqua. Invece le piogge degli ultimi anni, sono cambiate. Specialmente a fine estate/autunno, ma anche nei mesi aprile/maggio, le piogge sono torrenziali, ovvero brevi, ma molto intense. Con queste piogge, le grondaie non riescono a far defluire subito l’acqua, la stessa ristagna nel tetto e pian panino penetra dentro il caseggiato scolastico”.

La soluzione non è imminente ma si è già al lavoro: “Gli uffici stanno già lavorando al progetto per l’eliminazione del tetto piano, tuttavia i tempi non saranno brevi, probabilmente riusciremo a fare l’intervento il prossimo anno”.

Ieri intorno alle 17 e trenta, una pattuglia della Tenenza di Muravera, composta dagli Appuntati Renzo Etzi e Nicola Maricca, è intervenuta sulla 125, a Castiadas, in prossimità dello svincolo di Olia Speciosa, per soccorrere un tecnico – incaricato di installare un gruppo elettrogeno in una località isolata e sprovvista di energia elettrica – a bordo di un’auto in panne.

I militari hanno tratto in salvo l’uomo che, a causa delle piogge incessanti, era in pericolo di vita: l’acqua iniziava a invadere l’abitacolo e lui, nel panico più totale, non era reattivo.