Macabro ritrovamento ieri sera in Provincia di Rovigo: due cadaveri sono emersi dalle acque.

Il primo corpo è stato trovato intorno alle 19 e trenta tra i comuni di Porto Tolle e Taglio Po. Senza arti superiori né testa, era ricoperto da brandelli di vestiti. Dalle prime indiscrezioni, risulta fosse in acqua da tanto, almeno dallo scorso gennaio – e questo giustifica lo smembramento del corpo. Impossibile verificare il sesso della persona. Il secondo, trovato nei pressi di Corbola, era integro, in buono stato di conservazione: si potrebbe trattare di un anziano scomparso poche ore prima.

Disposta su entrambi i corpi l’autopsia. Le indagini sono affidate ai carabinieri.

Terribile tragedia sul lavoro a Reggio Emilia, dove questa mattina un 42enne di origini sarde, Silvio Sotgiu, ha perso la vita in seguito all’esplosione di un silos.

L’uomo, originario di Sassari, ha perso la vita dopo che il silos è esploso all’interno di un’area di stoccaggio nell’ex inceneritore di via Dei Gonzaga a Villa Sesso, in provincia di Reggio Emilia. Stando alle prime ricostruzioni, a originare l’esplosione sarebbe stata una fuga di gas, avvenuta durante le operazioni di saldatura. Sotgiu in quel momento si trovava in un carrello sospeso a 5 metri d’altezza.

Per l’uomo, non c’è stato niente da fare ed è morto praticamente sul colpo. Illesi tutti gli altri operai. Sull’incidente indagano la polizia scientifica e i vigili del fuoco coordinati dalla Procura di Reggio Emilia.