Ferma condanna dall’amministrazione tortoliese per il gesto intimidatorio avvenuto la scorsa notte a Tortolì ai danni del maresciallo dei carabinieri.

“Il sindaco Massimo Cannas, a nome dell’amministrazione comunale, esprime piena solidarietà al maresciallo Giovanni Bellina,  a seguito dell’attentato incendiario avvenuto  questa notte ai danni della sua vettura” si legge scritto in una nota diramata dal Comune. “Ferma la condanna degli amministratori per il grave atto intimidatorio subìto che lo vede vittima di un gesto ben lontano dai principi di sana convivenza che regolano la nostra comunità. Certi che le forze dell’ordine possano dare pronte risposte per restituire serenità al loro collega e assicurare gli autori di tale grave gesto alla giustizia, si rinnova la piena vicinanza al Maresciallo Bellina”.

L’Alfa Romeo del responsabile della sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Lanusei è stata data alle fiamme nella via dove abita il maresciallo.  I vigili del fuoco hanno domato l’incendio. L’auto è andata distrutta.

Attentato incendiario ieri notte a Tortolì ai danni di un maresciallo dei carabinieri.

Come riporta Ansa Sardegna, l’Alfa Romeo del responsabile della sezione di Polizia giudiziaria della Procura di Lanusei, è stata data alle fiamme nella via dove abita il maresciallo.  I vigili del fuoco hanno domato l’incendio. L’auto è andata distrutta.

Certo il dolo: vicino al veicolo è stato trovato del liquido infiammabile. Sul posto i Carabinieri della stazione di Tortolì che ora indagano su quanto successo, alla ricerca del responsabile.