(FOTO) Tortolì, la festa di Sant’Anna fa rivivere tradizioni e centro storico
È stato un ritorno alle origini, che ha ricondotto la festa nella piazza Fra Locci. Oltre alla piazza sono state coinvolte le vie del centro storico addobbate a festa e ben undici case hanno aperto le loro porte al pubblico cucinando in stile cortes apertas.
Bilancio più che positivo quello stilato dagli organizzatori (Gruppo folk S.Anna di Tortolì, Comitato Centro Storico e Università della Terza Età) de Sa Festa – Sa dí in fattu ‘e Sant’Anna e Ballusu a Muncarori e Berrittas.
I tre giorni di manifestazione si sono svolti in concomitanza con i festeggiamenti dedicati Sant’Anna, protettrice delle puerpere e delle mamme, molto amata dai tortoliesi. È stato un ritorno alle origini, che ha ricondotto la festa nella piazza Fra Locci. Oltre alla piazza sono state coinvolte le vie del centro storico addobbate a festa e ben undici case hanno aperto le loro porte al pubblico cucinando in stile cortes apertas.
Hanno impreziosito la passeggiata anche tanti artigiani con i loro lavori e le numerose postazioni musicali.
Domenica a conclusione della manifestazione si è snodata per il centro la sfilata di dieci gruppi folk, aperta dal gruppo padrone di casa.
Non è mancata la tradizionale sagra dei culurgioni ogliastrini, preparati dagli organizzatori e che hanno riscosso tanto successo.
«Ringraziamo tutti quelli che hanno collaborato alla buona riuscita di questa manifestazione. Dei ringraziamenti speciali vanno alla Banca del Tempo, a Elvira Depau per la rievocazione de Sa Bardana. A Giovanna Pirellas e Angelo Frigerio per la mostra e al Coro Sant’Anna. Ultimi ma non meno importanti, ringraziamo i cittadini per aver accettato di aprire le loro abitazioni per questa occasione – afferma la vicepresidente del gruppo folk S.Anna Valeria Sedda e conclude – E’ stato un successo e ci auguriamo che gli anni a venire vada sempre meglio».

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