Tortolì ha il suo ufficio turistico,  è  stato istituito dalla Giunta Regionale nella sede dell’ex provincia Ogliastra, in via Mameli. La delibera approvata recentemente integra la nostra città  tra le sedi territoriali (insieme a Cagliari, Sassari, Olbia, Nuoro, Oristano e Carbonia) in cui esercitare le funzioni in materia di turismo già di competenza delle province.

Un risultato importante che rimette la centralità del territorio ogliastrino in materia di turismo, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale che, che in sinergia con l’ex Provincia Ogliastra e l’Assessorato Regionale al Turismo guidato dall’Assessora Barbara Argiolas, ha lavorato per raggiungere l’obiettivo di ripristinare una sede regionale  in loco.  L’importante presidio sarà un filo diretto con la regione in materia di turismo e dove cittadini e operatori turistici troveranno importanti informazioni legate al settore turistico.

In particolare, la sede territoriale si occuperà di attività di promozione del marchio Ogliastra e Sardegna, di  informazione e assistenza turistica. Un’attività volta a fornire le informazioni sul territorio e in particolare sull’offerta turistica presente. Si occuperà delle istanze di iscrizione al registro regionale delle guide turistiche, ambientali escursionistiche, turistiche sportive (guide speleologiche, accompagnatore attività equestri, guide cicloturistiche), operatori turismo subacqueo (istruttori subacquei, guide subacquee e centri di immersione subacqueui), direttori tecnici di agenzie di viaggio e turismo; della classificazione delle  strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere; delle istanze di inizio attività di Agenzia di Viaggio e Turismo, con la verifica dei requisiti previsti dalle normative vigenti (idoneità dei locali, presenza della figura di direttore tecnico di agenzia di viaggio e turismo, deposito cauzionale e polizza assicurativa;  della raccolta dati sui flussi turistici nelle strutture ricettive.

L’ufficio è aperto tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14:30, il pomeriggio dal lunedì al giovedì dalle 15 alle 18.

“È stato approvato ieri pomeriggio in consiglio comunale dalla Maggioranza il rendiconto dell’esercizio finanziario 2017. L’importante strumento contabile che delinea la gestione finanziaria, economica e patrimoniale dell’ente è stato presentato dal vice sindaco e assessore al Bilancio Laura Pinna.” – Si legge in un comunicato del Comune di Tortolì.

“Il rendiconto 2017 si è chiuso in pareggio con un totale tra entrate e uscite di circa 18 milioni 333 mila euro. Le principali uscite riguardano le spese correnti con oltre 15 milioni necessari a portare avanti l’attività dell’ente: stipendi, appalto rifiuti, servizi sociali, tasse, acquisto di beni e servizi. Oltre 1.456 milioni, le spese in conto capitale destinate interamente alla manutenzione straordinaria del patrimonio comunale e a nuovi investimenti per opere pubbliche. Queste, le principali spese per la gestione dei programmi e il raggiungimento degli obiettivi preposti nei settori strategici a cui purtroppo corrispondono sempre maggiori tagli dei trasferimenti statali. Oltre a non percepire più neanche il fondo di solidarietà, il comune subisce il prelievo da parte dello stato del gettito Imu e Imu categoria D.

“Tutte le azioni intraprese sono orientate a mettere in sicurezza i conti dell’ente, assicurare i servizi, proseguire la strada della trasparenza e del rispetto delle regole per una gestione sana e rigorosa delle nostre finanze” ha spiegato l’assessore al Bilancio Laura Pinna.

Il consiglio comunale è stato chiamato a votare al secondo punto all’ordine del giorno per un’integrazione al piano delle alienazioni e valorizzazioni 2018-2020. La delibera presentata dall’Assessore ai LLPP Fausto Mascia vede l’integrazione al piano con 5 immobili comunali da concedere a privati e associazioni per la loro valorizzazione. Si tratta di un’area in viale Europa, tre in zona San Gemiliano e un fabbricato rurale ad Arbatax.

Al terzo e ultimo punto all’ordine del giorno l’assessore Pinna ha presentato la delibera per l’avvio della pratica di richiesta di un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti per il pagamento di un altro debito fuori bilancio di 537 mila euro, ereditato dal passato e legato a un esproprio. Il ricorso alla richiesta del prestito alla cassa depositi e prestiti per l’annualità 2018 si è reso necessario per la non disponibilità delle casse del Comune sempre più provate dai continui tagli e l’inesistenza di trasferimenti degli enti pubblici legittimati al finanziamento del debito. Anche questo punto è stato approvato dalla maggioranza.

In chiusura della seduta civica il sindaco Cannas ha ringraziato i colleghi della Maggioranza per aver sostenuto delibere importanti e fondamentali a questo consiglio, l’ufficio finanziario e l’intera macchina amministrativa.”