Tortolì, grande successo per la presentazione dei progetti degli alunni della 2A della primaria di Monte Attu

Il 12 giugno scorso nei locali della scuola è stato infatti presentato l'esito laboratoriale del progetto "Costruiamo libri per amarli", che ha impegnato i piccoli alunni tutto l'anno, e che ha saputo unire tradizione e innovazione con la vera e propria creazione di un libro cartaceo e la sua trasformazione in un libro digitale
Grande festa di fine anno per i bambini della classe 2A dell’Istituto comprensivo N.2 di Monte Attu di Tortolì.
Il 12 giugno scorso nei locali della scuola secondaria di 2 grado, è stato infatti presentato l’esito laboratoriale del progetto “Costruiamo libri per amarli”, che ha impegnato i piccoli alunni tutto l’anno, e che ha saputo unire tradizione e innovazione con la vera e propria creazione di un libro cartaceo e la sua trasformazione in un libro digitale.
Gli alunni della 2 A hanno avuto modo di realizzare l’idea di base attraverso un progetto presentato al Piano Nazionale Scuola Digitale del MIUR.
Finanziato dal Ministero dell’Istruzione, ha visto a luce un vero e proprio “Atelier Creativo” attraverso il quale gli scolari hanno potuto vivere un’esperienza unica, lavorare in team e dare sfogo alla loro creatività.
La realizzazione del libro da cartaceo a digitale è stata portatata a termine con il progetto regionale tutti@iscola, per il quale i piccoli sono stati seguiti dai tecnici del centro Kreis di Olbia.
“I desideri rapiti – Storie di cattiverie e di bontà” è il titolo del libro ideato, scritto e disegnato dai più piccoli, la trasformazione in digitale è avvenuta attraverso la creazione di un video, nel quale proprio gli alunni danno voce alla storia e ai personaggi.
Grande soddisfazione per la conclusione del progetto della Linea B2 e del libro (dal cartaceo al digitale), un pubblico entusiasta ha assistito attento alla presentazione.
«Un bellissimo risultato di collaborazione e impegno. La didattica laboratoriale è sempre innovativa e arricchente se al centro c’è ” il fare” di ogni alunno» hanno spiegato gli insegnanti.

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