Migranti, doppio sbarco a Pinus Village e Porto Pino: 26 algerini identificati e portati al centro di accoglienza di Monastir

Al termine delle formalità di rito, nella mattinata sono stati trasportati al centro di prima accoglienza di Monastir dove verranno proseguite le attività di identificazione.
I carabinieri della stazione di Pula e Domus de Maria, stamane alle ore 7.15 sono intervenuti nella spiaggia di Pinus Village dove erano appena giunti 13 cittadini extracomunitaripresumibilmente algerini, tutti adulti e di sesso maschile, in stato di buona salute e senza alcun documento.
I carabinieri hanno trasportato i 13 extracomunitari nel centro di accoglienza di Monastir dopo aver proceduto alle operazioni di foto segnalamento ai fini identificativi. Il natante, in legno, di circa 5 metri di lunghezza, è stato sequestrato.
Durante la notte appena trascorsa invece, dopo la segnalazione di un privato cittadino, i militari delle stazioni di Teulada e Narcao sono intervenuti a Sant’Anna Arresi, in località Porto Pino, dove tra la prima e la seconda spiaggia hanno rintracciato 16 immigrati clandestini, adulti, maschi e in buone condizioni di salute, anche loro di probabile nazionalità algerina. Al termine delle formalità di rito, nella mattinata sono stati trasportati al centro di prima accoglienza di Monastir dove verranno proseguite le attività di identificazione.

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Sabato ad Arbatax la Medaglia di bronzo al valore per il soccorritore Matteo Gregorio, distintosi nel Mar Egeo

Il soccorritore Matteo Gregorio, originario di Salerno ma da tempo residente a Tortolì con la famiglia, si è distinto, salvando con coraggio tantissime vite, durante la missione internazionale “Poseidon Rapid Intervention”.
Sabato 2 giugno, il comandante della Guardia costiera di Arbatax, il tenente di vascello Antonello Fava, consegnerà la medaglia di bronzo al valore di Marina al soccorritore Matteo Gregorio.
Gregorio, 37enne originario di Salerno ma da tempo residente a Tortolì con la famiglia, si è distinto, salvando con coraggio tantissime vite, durante la missione internazionale “Poseidon Rapid Intervention”. E non è nuovo a questo tipo di riconoscimenti.
«Il soccorritore navale Gregorio nel corso della missione internazionale “Poseidon Rapid Intervention” svoltasi in Mar Egeo ( dove sono state tratte in salvo 928 persone) ha effettuato numerosi interventi, spesso in ore notturne e in presenza di condizioni ambientali meteo avverse, con coraggio e perizia marinaresca, contribuendo al salvataggio di centinaia di migranti» si legge tra le motivazioni «Bella figura di militare che per il proprio operato, la sua abnegazione e il suo spirito di sacrificio, ha ricevuto riconoscimenti da numerosi consessi internazionali e il plauso delle più alte cariche dello Stato, dando lustro e decoro al Corpo di appartenenza, alla Marina Militare e alla Nazione».

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