Tragedia in Sicilia. Bambino di 18 mesi muore strangolato mentre gioca con la borsa della mamma

Il bambino è stato subito trasportato dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale «Paolo Borsellino» di Marsala, ma non c'è stato nulla da fare.
Tragedia in Sicilia. Un bambino di 18 mesi muore strangolato mentre gioca con la cinghia della borsa della mamma.
Come riporta il quotidiano la Sicilia, il bambino di un anno e mezzo è morto strangolato, mentre giocava con la cinghia della borsa della madre, che era appesa a una sedia. Il primo ad accorgersi di quanto stava accadendo sarebbe stato il padre, che ha visto il piccolo privo di sensi e cianotico nel tardo pomeriggio.
Il bambino è stato subito trasportato dai genitori al pronto soccorso dell’ospedale «Paolo Borsellino» di Marsala, ma non c’è stato nulla da fare. I familiari erano disperati. I carabinieri hanno avviato le indagini.

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Siniscola, scoperta un’impresa edile sconosciuta al fisco. Evasione per oltre 400mila euro

Le operazioni di verifica, condotte con l’ausilio di moderni ed innovativi sistemi di indagine ha portato al recupero a tassazione di ricavi non dichiarati per oltre 400.000 di euro e violazioni all’IVA per circa 25.000 euro.
Nei giorni scorsi, i militari della Guardia di Finanza della Tenenza di Siniscola hanno concluso una verifica fiscale nei confronti di una ditta operante nel settore dell’edilizia che ha omesso la presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’I.V.A. dal 2015.
Nei confronti dell’impresa di costruzioni di Siniscola sono state avviate approfondite attività ispettive rese oltremodo articolate dall’assenza di un’attendibile documentazione contabile. Le operazioni di verifica, condotte con l’ausilio di moderni ed innovativi sistemi di indagine ha portato al recupero a tassazione di ricavi non dichiarati per oltre 400.000 di euro e violazioni all’IVA per circa 25.000 euro.
L’operazione che si inquadra nel più ampio quadro di intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria disposte dal Comando Provinciale barbaricino a contrasto del fenomeno del sommerso d’azienda, conferma l’impegno quotidiano delle Fiamme Gialle a tutela delle libertà economiche dei cittadini, delle imprese e dei professionisti onesti e condizione indispensabile per il raggiungimento dell’equità sociale.

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