Pubblica su instagram una foto con del legno che brucia, lo sfondo però non è quello di un camino, ma di una bellissima località turistica nel comune di Baunei.

L’immagine non è passata inosservata e tanto meno la didascalia allegata: “arrostiamo”. Sdegno degli amministratori del comune ogliastrino, che di certo non hanno gradito il messaggio che potrebbe essere quantomeno equivoco.

La bacchettata arriva dalla pagina Facebook “Comune di Baunei- Santa Maria Navarrese”, che pubblichiamo di seguito:

“Non si scherza col fuoco.

Gentile signorina,
la sua immagine su Instagram stride fortemente con il nostro senso di civiltà, con le nostre regole di vita sociale, con le nostre Ordinanze sull’uso del territorio. Che sia vero, quel fuoco sul mare, oppure no, non ci piace per niente.
È un appello all’ inciviltà, il suo, un’offesa all’immagine del nostro territorio. Le chiediamo di rimuoverla, questa sua brutta immagine. E si scusi con chi ama la natura, si scusi con chi difende il territorio, preservandolo dai fuochi e dagli assalti vandalici. Noi, sin d’ora, signorina, la ringraziamo.”

La richiesta è stata accolta dalla persona interessata che ha prontamente rimosso la foto.

L’auspicio è che l’ Ogliastra venga immortalata in tutta la sua bellezza, il cattivo gusto è una prerogativa che non le appartiene.

I giovani di Ardalafè, volontari di Baunei  di età compresa tra i 63 e i 79 anni, hanno fatto  tappa anche nell’area della fonte di Surrele, rendendola nuovamente fruibile e sottraendola al degrado. L’area ora è a disposizione di tutti. Il gruppo di volontari da anni presta gratuitamente la manodopera, con la volontà di fare qualcosa di utile per il proprio paese.

«Nella nostra bella comunità ci sono persone che desiderano spendersi per il proprio paese e lo fanno solo per sentirsi utili, per dare senso e anche allegria al proprio tempo libero» –  commentano gli amministratori baunesi sui social – Noi ringraziamo ancora una volta gli amici di Ardalafè, così come siamo grati a tutte quelle persone che trovano appagante occuparsi del bene comune».