Con la posa dell’asfalto nello storico rione tortoliese Gescal, si chiudono gli interventi di riqualificazione previsti nel quartiere. Si porta così a compimento un’opera fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale che rientrava fra gli obiettivi delle linee programmatiche. Grazie a un finanziamento di 90 mila euro l’assessorato ai LLPP, retto dall’assessore Fausto Mascia, ha portato avanti un restyling dei luoghi con il rifacimento della struttura stradale e degli spazi comuni, la realizzazione dell’impianto idrico e di raccolta delle acque meteoriche, un nuovo tratto di condotta fognaria sulla rete via Oggiano/Zinnias, e l’impianto di illuminazione pubblica interna.

Si mette quindi la parola fine – si legge in un comunicato stampa diramato dal comune –  a una serie di interventi attesi dai residenti che da anni segnalavano lo stato di degrado delle parti comuni e della viabilità interna. Il Comune, però, non poteva accogliere tali richieste poiché le aree di pertinenza e degli immobili erano private e pertanto la gestione della manutenzione in capo ai proprietari. Con il passaggio dell’area all’ente si è potuto dare avvio all’iter che ha permesso di realizzare le opere.

In poco più di due mesi e, prima della consegna prevista per il mese di maggio, i lavori sono in dirittura d’arrivo. Le aree destinate a parcheggio, gli spazi verdi e la viabilità interna restano gli stessi ma con una modifica funzionale: da strada di pertinenza esclusiva dotata di un unico accesso diventa una strada interquartiere con accesso sia dal viale Arbatax che dalla via Segni.

Un viaggio fotografico che attraversa la Sardegna da nord a sud. Circa trenta immagini che raccontano vissuti, itinerari, luoghi e volti dell’Isola.

“Reportage in Sardegna” è il titolo della mostra della fotografa Monica Selenu che si terrà sabato 31 marzo, nei locali comunali dell’Ex Blocchiera Falchi. 

Un punto di vista, in bianco e nero, quello dell’autrice, per una memoria storica collettiva. Un viaggio che ha inizio nel 2010 e fa tappa in vari comuni, raccogliendo le immagini più significative che raccontano spaccati di realtà sempre più rare.

La mostra è visitabile dalle 15 alle 22.