Settimana Santa a Bari Sardo ecco gli appuntamenti di quest’anno:

Si inizia giovedì 29 Marzo con la Santa Messa in Coena Domini e la riproposizione dell’antico rito della lavanda dei piedi.

Venerdì Santo è dedicato all’adorazione mattutina e alla celebrazione, nel pomeriggio, della Passione di Cristo che culmina, all’imbrunire, con la Via Crucis Vivente che si snoda lungo le strade del paese. Una rappresentazione suggestiva e sentita che si ripropone dal 1979.

Sabato Santo la Veglia Solenne accompagna i fedeli verso la Pasqua.

Si arriva infine alla Domenica di Pasqua con l’emozionante Processione de S’Incontru in cui le statue di Gesù Risorto e della Madonna, portate a spalle dai fedeli lungo due percorsi distinti si incontrano in Piazza Brigata Sassari. Le celebrazioni si chiudono nella stessa mattinata con la Messa Solenne di Pasqua nella Chiesa Parrocchiale.

Giovedì santo in Cattedrale, alle ore 9.30, si celebra la Messa Crismale che il Vescovo concelebra con i presbiteri e i diaconi, durante la quale benedice il sacro crisma e gli altri oli sacri (catecumeni e infermi). La celebrazione è considerata una delle principali manifestazioni della pienezza del sacerdozio del Vescovo e un segno della stretta unione dei presbiteri con lui.

La Messa crismale rende evidente il clima di una vera festa del sacerdozio ministeriale, coinvolge tutto il popolo di Dio e orienta l’attenzione verso il Cristo, il cui nome significa «consacrato per mezzo dell’unzione».

Benedizione degli oli.
Il rito della benedizione degli oli, inserito nella celebrazione eucaristica, dopo l’omelia e la rinnovazione delle promesse sacerdotali, sottolinea pure il mistero della Chiesa come sacramento globale del Cristo, che santifica ogni realtà e situazione di vita. Ecco perché, insieme al crisma, sono benedetti anche l’olio dei catecumeni per quanti lottano per vincere lo spirito del male in vista degli impegni del Battesimo e l’olio degli infermi per l’unzione sacramentale di coloro che nella malattia compiono in sé ciò che manca alla passione redentrice del Cristo.

Fonte: Diocesi di Lanusei: www.diocesilanusei.it