Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, torna l’ora solare, riportando le lancette indietro di un’ora. Precisamente, alle 3:00 si dovrà rispostare l’orologio alle 2:00. Questo cambio regala un’ora di sonno in più e anticipa il calare del buio nelle ore serali. Dopo sette mesi di ora legale, si ritorna dunque all’orario “naturale”, basato sulla posizione del Sole rispetto alla Terra, e che resterà in vigore fino all’ultima settimana di marzo, quando subentrerà nuovamente l’ora legale.
La maggior parte degli apparecchi elettronici, tra cui smartphone, computer e sveglie digitali, aggiorna automaticamente l’orario. Tuttavia, è consigliabile controllare al mattino per evitare imprevisti. Orologi da parete e quelli analogici invece vanno regolati manualmente.
Spostando le lancette indietro di sessanta minuti, domenica 27 ottobre si guadagna un’ora di sonno. La luce mattutina sarà maggiore, mentre il buio scenderà prima nel pomeriggio, un fenomeno che diventerà ancora più evidente man mano che ci si avvicina al solstizio d’inverno il 21 dicembre.
Il prossimo passaggio all’ora legale è previsto per la notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, quando alle 2:00 le lancette andranno spostate in avanti di un’ora. Anche questo periodo durerà circa sette mesi, fino all’ultima domenica di ottobre.