Sono stati assegnati ieri sera, al Palazzetto dello sport cittadino, i premi del Carnevale Bariese targato 2018, che anche quest’anno ha visto sfilare per le vie del centro migliaia di persone, tra musica e colori.

Un successo anche per questa XXVII edizione, orchestrata dall’Associazione Is Carristasa, con il patrocinio del Comune di Bari Sardo, Unione dei Comuni dell’Ogliastra e il gruppo dei commercianti.

Sono stati premiati ieri, dopo l’attesa Pentolaccia, i cinque carri allegorici più belli che hanno preso parte alla festa bariese, che quest’anno contava la bellezza di quattro appuntamenti e ha confermato ancora una volta Bari Sardo “capitale ogliastrina” dei festeggiamenti in maschera.

Primo posto per gli Eagles di Tortolì, secondo per il carro di Nurri, terzo per quello di Triei, ispirato alla saga di Harry Potter. Quarto e quinto posto per i carri di Tertenia e Loceri.

Al primo carro classificato andranno  1500 euro, al secondo 1000 e, a scalare, 700, 400 fino a 300 euro.

I vincitori hanno conquistato la giuria non solo per l’originalità del tema e la cura dei dettagli ma anche per la simpatia e le coreografie che hanno animato la loro sfilata per le vie del centro bariese. Un’ondata di allegria, musica e danza, sulla scia delle icone del football americano, che hanno coinvolto tutti i presenti e che non è passata inosservata.

«Siamo felicissimi di come è andata questa edizione e ci complimentiamo con il carro vincitore di Tortolì – commenta Giorgio Cardia, dell’associazione organizzatrice – I premi erano cinque e i carri sei e abbiamo dato un premio speciale anche al sesto classificato, anche se non era previsto»

Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Iglesias con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La scorsa notte al 112 è arrivata una segnalazione per una violenta lite domestica.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.

Anche davanti ai militari, l’uomo ha continuato a insultare e minacciare di morte la moglie. Le indagini successive hanno confermato che anche i figli erano stati vittime di maltrattamenti.

Il 40enne è stato quindi bloccato e trasferito al carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.