Nella 17esima di Prima, ultime chiamate o quasi per Osini e Baunese, relegate a 7 punti in fondo alla classifica. Situazione complicata visto il -8 dalla zona play out. La squadra di Senes sarà di derby in casa contro il Cannonau che non sta attraversando un periodo brillante e fortunato, visto risultati e infortuni.

L’Osini di Porcu se la vedrà invece contro il Sadali che occupa la terza posizione in classifica e che vorrà tenere il passo di Villasor e Gemini Pirri. Quest’ultimi ospiteranno il Cardedu, una delle formazioni più in forma di questo periodo che potrebbe dare fastidio alla vice capolista. Punti salvezza in palio per l’Ilbono che sfiderà in casa l’Uragano Pirri di Chessa e per il Tertenia che ospiterà la Virtus San Sperate.

Proverà a riscattarsi il Villagrande a Settimo dopo la S Coppola casalinga contro la Gemini. In Seconda, big match tra la capolista Atletico e il Triei. Si gioca a “Sa e Fenu”, casa dei biancoverdi ma in casa giocheranno gli uomini di Gianluca Vincis. Le due squadre sono separate da 5 punti e i trieddini proveranno a ripetere la prova del Loceri di due domeniche fa, capace di battere i primi della classe.

Potrebbe approfittarne il Loceri, vice capolista, ma sarà impegnato a San Vito, che ancora non ha perso le speranze di rientrare nei giochi promozione. Impegno agevole sulla carta per la Castor in casa contro l’Amatori. Castor-Amatori e Atletico-Triei si giocheranno sabato in anticipo, così come la sfida tra l’Ulassai e il Perdasdefogu. Tutte le altre so giocheranno domenica con il programma che prevede Escalaplano-Triei, Ussassai-Selene e appunto, San Vito-Loceri.

Lutto nel mondo della musica: è morto oggi a Roma, all’età di 69 anni, il maestro Peppe Vessicchio. Il celebre direttore d’orchestra, arrangiatore e volto storico del Festival di Sanremo, si è spento nel pomeriggio all’ospedale San Camillo a seguito di una complicazione improvvisa. A darne notizia sono fonti vicine alla famiglia, confermate dall’ospedale.

Nato a Napoli nel 1956, Vessicchio è stato una delle figure più amate e riconoscibili della musica italiana, simbolo di professionalità, eleganza e umanità. Il suo nome è legato indissolubilmente a Sanremo, dove per decenni ha diretto l’orchestra accompagnando generazioni di artisti.

Sui social migliaia di messaggi di cordoglio da colleghi, musicisti e fan ricordano la sua gentilezza, la saggezza e il sorriso sempre discreto. I funerali si terranno in forma privata.