Presto al Caffè Letterario di Arbatax Gianluca Medas e il suo libro “Schillelè, le avventure di un ragazzo di periferia”

Il Caffè Letterario arbataxino, in seno al tema “Il passaggio dalla gioventù all’età adulta”, avrà come ospite il 21 gennaio alle 17 Gianluca Medas, eclettico artista che presenterà al pubblico la sua ultima fatica letteraria “Schillelè, le avventure di un
Il Caffè Letterario arbataxino, in seno al tema “Il passaggio dalla gioventù all’età adulta”, avrà come ospite il 21 gennaio alle 17 Gianluca Medas, eclettico artista che presenterà al pubblico la sua ultima fatica letteraria “Schillelè, le avventure di un ragazzo di periferia”, edito da Cuec.
Le pagine dell’opera di Medas, artista che ha fatto della narrazione il suo percorso artistico principale, raccontano le esperienze di uno Schillelé, un ragazzo di periferia, in una Cagliari degli anni Sessanta e Settanta vista con gli occhi di un bambino. Una città ancora pura, ingenua e nel pieno della sua ricostruzione dove lo Schillelè cerca di scoprire il mondo misterioso degli adulti. Con la modernità e il boom economico cambia tutto.
«Un affascinante affresco di un mondo in transizione – spiega Margherita Musella, alla guida del movimento letterario – un viaggio in una città contaminata dal contatto con la modernità. Schillelé si fa adulto ma non perde la sua naturalezza, continuando a sorprendersi di fronte agli eventi e alle persone che popolano la sua città».
Appuntamento il 21 gennaio alle 17 presso il Bouganvillea di Porto Frailis.

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Oltre al vento, solo silenzio. Mirella Manca incanta il Caffè letterario di Arbatax

Presentato ieri al Circolo nautico di Arbatax il romanzo della scrittrice di origini ogliastrine Mirella Manca “Oltre al vento, solo silenzio”.
Tema della serata “Lo stoicismo della donna sarda”. Margherita Musella, alla guida del Caffè letterario arbataxino, ha coordinato tutti gli interventi. Nena Fenu ha fatto una minuziosa analisi del romanzo e Vincenzo Maria D’Ascanio, della casa editrice Sa Babbaiola ha fatto luce sul rapporto editore-autore.
Mirella Manca ha risposto alle domande del pubblico e impreziosito la serata con pensieri e parole riguardanti la sua opera e i suoi progetti futuri. All’incontro era presente anche sua madre, Palmina – una protagonista del libro che, autobiografico, racconta un evento luttuoso accaduto negli anni ’60 – L’anziana mamma, seduta in una poltroncina, ha regalato alcune perle di vita passata e presente.
Si è parlato di forza delle donne, sì, ma anche di tempi passati, di ostacoli da superare, di editoria in generale. Il clima era disteso – peculiarità del Caffè letterario arbataxino – e tutti sono stati pronti a regalare un pensiero sul tema e sulla serata in generale.
«Vorrei ringraziare tutti per questa serata stupenda dedicata al mio libro. Margherita Musella del Caffè letterario, Federica Cabras, mia grande sostenitrice, l’editore Vincenzo Maria D’Ascanio, molto comprensivo. È stata veramente piacevole, simpatica e anche interessante perché ha rispolverato tante cose nei nostri animi.»
La presentazione si è conclusa con un buffet, offerto dall’autrice.

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