Il Circo Orfei ancora a Sestu, gli animalisti protestano: “Chiediamo al sindaco Secci di proibirlo”

Articolo di Carla Cossu. Dal 14 dicembre fino al 21 gennaio 2018 il Circo Orfei sarà presente, con il suo tendone, a Sestu: gli organizzatori promettono uno spettacolo strabiliante, con animali, magia e comicità, ma non tutti condividono questo entusiasmo.
Articolo di Carla Cossu.
Dal 14 dicembre fino al 21 gennaio 2018 il Circo Orfei sarà presente, con il suo tendone, a Sestu: gli organizzatori promettono uno spettacolo strabiliante, con animali, magia e comicità, ma non tutti condividono questo entusiasmo. Già in passato le attività del Circo Orfei avevano scatenato polemiche e prese di posizione, non ultima quella del sindaco Zedda che, con un’ordinanza, aveva vietato l’ingresso in città di circhi che sfruttino alcune specie di animali.
«Sarebbe auspicabile che questo tipo di eventi fossero vietati in tutti i comuni» dice Anna Rita Salaris, Coordinatrice regionale del Movimento Animalista Sardegna. Ma precisa: «Noi non siamo contrari al circo in sé, ma solo a quel genere di spettacoli che prevedono l’utilizzo degli animali. Spesso vengono tenuti ingabbiati in condizioni penose, senza alcun rispetto. Chiediamo che il Sindaco di Sestu mandi dei veterinari a verificare le loro condizioni igieniche e di salute».
Già in altre occasioni, associazioni e movimenti animalisti si erano fermamente opposti e avevano denunciato le condizioni di sfruttamento degli animali protagonisti di spettacoli circensi.
Basta ricordare le polemiche innescate, qualche anno fa, dalla fuga di una giraffa dal tendone del Circo Orfei, in quel periodo di stanza ad Imola: l’animale aveva vagato per alcune ore tra le vie della città, per poi essere bloccato, sedato e morire qualche ora dopo. Anche a Sorso, in Sardegna, è accaduto qualcosa di simile, quando lo scorso luglio un’elefantessa ha eluso i controlli dei guardiani e si è allontanata dal tendone, percorrendo per qualche centinaio di metri le vie della cittadina. Oltre alle condizioni drammatiche degli animali, che subiscono addestramenti violenti in assenza di acqua e cibo, le associazioni hanno infatti spesso denunciato anche la mancanza di sicurezza delle gabbie in cui questi sono tenuti, sottolineando che la fuga di una giraffa e di un elefante rappresentano un pericolo per l’intera comunità.
«Noi del Movimento Animalista ci stiamo già attivando» riprende Anna Rita Salaris «Abbiamo intenzione, coinvolgendo anche altre associazioni e movimenti politici che condividono i nostri stessi fini, di opporci a questo sfruttamento. Parleremo con il Sindaco di Sestu per chiedergli di negare l’autorizzazione agli spettacoli del Circo Rinaldo Orfei. Inoltre, durante le festività natalizie terremo un sit-in, per dire no a questo genere di eventi. E, come recita il comunicato stampa del Movimento, di cui la Salaris è coordinatrice: «Non solo nei circhi gli animali soffrono, come confermato dalla stessa Ersilia Orfei, ma è anche stato dimostrato che per i bambini è decisamente anti-pedagogico assistere a spettacoli in cui si esibiscono animali.
Questo impedisce ai più piccoli di comprendere lo stato d’animo degli animali che hanno davanti; finiscono per disconoscerne la sofferenza, reagendo con gioia e divertimento al loro disagio; questo significa abituare i bambini a fare altrettanto con i loro simili».

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