Un ogliastrino alla guida dell’Areus, l’azienda regionale per l’emergenza-urgenza.

E’ il medico tortoliese Giorgio Lenzotti, 63 anni, attualmente direttore sanitario del Presidio unico provinciale di Modena.  La giunta regionale ha deliberato la sua nomina  nella seduta di questa mattina.

Lenzotti  ha diretto la Asl di Olbia, dal 2007 al 2009, ed è stato direttore sanitario dell’Azienda sanitaria locale di Sassari. 

Memorandum per le donne in dolce attesa e le neo mamme: se non volete pagare una multa salata ricordatevi di esibire il pass.

La vicenda dei parcheggi rosa per le donne incinte e le neo-mamme nel presidio ospedaliero Nostra Signora della Mercede, hanno indotto la Assl di Lanusei a ricordare che “l’esposizione del contrassegno per chi utilizza tali posteggi è necessaria così come per qualsiasi altra area di sosta dedicata a specifiche categorie di utenti. Questo al fine di permettere alla polizia municipale di verificare che i parcheggi non vengano occupati impropriamente da chi non ha i requisiti per farlo”.

“I cosiddetti parcheggi di cortesia – si legge ancora nella nota di via Piscinas – sono a disposizione delle donne che si recano in ospedale per visite e adempimenti correlati alla gravidanza, al parto e alle fasi successive alla nascita, fino al compimento del primo anno di vita del bambino”.

Per ottenere il pass da esporre nell’automobile è sufficiente recarsi dalla polizia municipale del proprio comune di residenza con una copia del documento di identità e la documentazione attestante la data presunta del parto o la data di nascita del bambino. Il pass, può essere richiesto anche da un familiare (che dovrà portare la copia del proprio documento di identità) e viene rilasciato entro le 24 ore dalla richiesta per un massimo di due veicoli dei quali dovrà essere fornito il numero di targa.

“La Direzione del presidio ospedaliero – si legge a conclusione della nota – coglie inoltre l’occasione per invitare i cittadini privi dei requisiti per l’utilizzo dei parcheggi di cortesia a evitare di occuparli nel rispetto delle esigenze delle donne incinte, delle neo-mamme e dei loro bambini“.