Nella lunga vigilia del referendum in Catalogna il comitato sardo presidia i seggi

Cinque delegati del Comitadu Sardu pro su Referendum de Catalunya hanno partecipato ieri sera ad un importante atto internazionalista tenuto all’Institut del Teatre di Barcellona. Un portavoce del Comitato è intervenuto in una sala affollatissima insieme a decine di delegati
Cinque delegati del Comitadu Sardu pro su Referendum de Catalunya hanno partecipato ieri sera ad un importante atto internazionalista tenuto all’Institut del Teatre di Barcellona.
Un portavoce del Comitato è intervenuto in una sala affollatissima insieme a decine di delegati provenienti da tutta Europa accorsi a Barcellona per sostenere il processo di disconnessione dalla monarchia spagnola.
Nella notte appena trascorsa i delegati del Comitadu hanno presidiato i seggi come nella giornata di ieri, insieme ai cittadini catalani. «Attualmente, a partire dalle 5 del mattino, – fanno sapere gli indipendentisti – tutti i seggi della Catalunya sono presidiati da centinaia di persone pronte a fare disobbedienza civile, pacifica ma attiva e determinata, ad eventuali tentativi delle autorità di sgomberare i seggi elettorali e di impedire il voto popolare».
Per il comitato impegnato in terra catalana si sta già assistendo alla nascita di una nuova Repubblica basata sulla cooperazione, sulla partecipazione e sul diritto a decidere.
«I vecchi stati – nazione basati sulla repressione, sul centralismo e sugli interessi delle oligarchie, – concludono – stanno andando in crisi e nonostante dispongano del monopolio della violenza e della propaganda, non possono nulla contro la forza del popolo».

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