I sindaci ogliastrini sulle barricate: “Vogliamo il primo livello per l’ospedale di Lanusei”

Nessun passo indietro per i sindaci ogliastrini che continuano a rivendicare il primo livello per l’ospedale di Lanusei. La bozza di Riforma regionale della rete ospedaliera non piace: poco chiaro e confuso, il provvedimento appare quantomeno incomprensibile. Ragion per cui
Nessun passo indietro per i sindaci ogliastrini che continuano a rivendicare il primo livello per l’ospedale di Lanusei. La bozza di Riforma regionale della rete ospedaliera non piace: poco chiaro e confuso, il provvedimento appare quantomeno incomprensibile.
Ragion per cui anche ieri sera l’assemblea sociosanitaria convocata dal presidente e sindaco di Jerzu,Roberto Congiu, nell’aula consiliare di Lanusei ha ribadito la propria opposizione alla riorganizzazione degli ospedali isolani . Gli amministratori locali che ieri, alla presenza del consigliere regionale ogliastrino, l’esponente del Pd Franco Sabatini, hanno deciso di andare avanti tenteranno la mediazione con la Regione attraverso la richiesta di un incontro al presidente della Giunta Francesco Pigliaru e all’assessore regionale alla Sanità Luigi Arru.
A Lanusei tutto è pronto per la manifestazione del 2 settembre indetta dal comitato Giù le mani dall’Ogliastra . L’appuntamento è fissato per le 10 in viale Marconi di fronte al tribunale. Il corteo sfilerà per via Roma e raggiungerà il Nostra Signora della mercede. E gli attivisti chiedono ai primi cittadini di aderire alla mobilitazione in difesa dell’ospedale.

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