Delitto di San Teodoro. L’autopsia conferma: sono state le coltellate alla gola a uccidere Erika

L’unica certezza per ora sarebbe questa: a uccidere Erika Preti, la 28enne di Biella, sono state due coltellate inferte alla gola. Unico indagato Dimitri Fricano, il fidanzato 30enne che, al momento, resta piantonato in ospedale a Olbia con un ematoma sul
L’unica certezza per ora sarebbe questa: a uccidere Erika Preti, la 28enne di Biella, sono state due coltellate inferte alla gola. Unico indagato Dimitri Fricano, il fidanzato 30enne che, al momento, resta piantonato in ospedale a Olbia con un ematoma sul capo e delle ferite da arma da taglio e si dichiara innocente. Secondo la sua tesi domenica mattina qualcuno si sarebbe introdotto nella villetta di San Teodoro dove i due si trovavano in vacanza ospiti da amici e, presumibilmente per rapina, si è accanito contro la coppia con un coltello.
L’esame eseguito dal medico legale Vindice Mingioni nell’ospedale San Francesco di Nuoro è durato oltre tre ore: la relazione completa dell’autopsia verrà invece depositata nei prossimi giorni.
Il pm ha conferito l’incarico allo stesso medico legale per un esame sulle ferite riportate dal fidanzato per capire se siano compatibili con l’aggressione e quindi con la sua testimonianza. Intanto il corpo di Erika Preti è stato consegnato ai genitori che provvederanno in Sardegna alla cremazione e poi riporteranno le ceneri al cimitero di Biella.

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