Su Sirboni, la storia del complesso turistico è approdata nel consiglio comunale di Gairo

La complicata vicenda di “Su Sirboni”, il complesso turistico che sorge nella Marina di Gairo chiuso da decenni, è approdata in un’aula consiliare piena di pubblico, rinviati invece i tre punti all’ordine del giorno su altrettante interrogazioni in merito alla
La complicata vicenda di “Su Sirboni”, il complesso turistico che sorge nella Marina di Gairo chiuso da decenni, è approdata in un’aula consiliare piena di pubblico, rinviati invece i tre punti all’ordine del giorno su altrettante interrogazioni in merito alla stessa vicenda per l’assenza del consigliere d’opposizione Roberto Marceddu che le ha presentate. L’ex primo cittadino gairese ha avuto gravi problemi familiari e non ha potuto partecipare alla seduta consiliare.
Ieri pomeriggio il sindaco di Gairo, Franco Piras, ha illustrato la storia de “Su Sirboni”, caratterizzata da un lungo contenzioso con la società Baia di Gairo e documentato, atto di proprietà alla mano, il fatto che il comune sia proprietario di 88 ettari nella omonima lottizzazione. Per la discussione sulle tre interrogazioni bisognerà attendere ancora. «Per una questione di correttezza – spiega il primo cittadino – non abbiamo voluto affrontare il tema delle interrogazioni. Siamo convinti che queste problematiche vadano affrontate alla presenza di tutti. Come amministrazione siamo accanto al consigliere Marceddu in questo momento difficile, con l’augurio che si risolva tutto nel più breve tempo possibile».

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