Brutto scontro frontale tra un’ape e una Clio Bianca questa mattina all’uscita di Lotzorai, lungo la strada che conduce a Baunei.

Un uomo di Santa Maria Navarrese, Pietro Pollu, 67 anni, perdendo il controllo della sua Ape Piaggio nei pressi del ponte all’uscita del paese è andato a sbattere violentemente  sull’altra vettura, sulla quale viaggiava una coppia di Baunei. 

Esemplare il lavoro svolto dai Vigili del Fuoco di Tortolì, giunti in tempi brevissimi sul luogo dell’incidente e poi raggiunti dalle due ambulanze di Ogliastra Soccorso di Alessio Tedone e della Croce Verde di Tortolì, che hanno gestito la situazione con grande professionalità. Sul posto anche i carabinieri di Santa Maria Navarrese.

L’uomo, incastrato all’interno dell’Ape, è stato estratto grazie al lavoro dei vigili, che hanno tagliato il mezzo in più  parti per permettergli di uscire.

I due occupanti della Clio sono stati portati a Lanusei dall’ambulanza di Ogliastra Soccorso di Alessio Tedone in codice giallo.

Più gravi le condizioni dell’uomo alla guida del mezzo più piccolo, trasportato da un’auto medica della Croce Verde in codice rosso.

(in aggiornamento)

La Oprhys bombyliflora è una specie di orchidea selvatica presente dall’Asia minore fino a quasi tutto il bacino del Mediterraneo. In Italia è presente solamente nelle regioni peninsulari e nelle isole e completamente assente nell’Italia settentrionale. La Ofride fior di bombo predilige le praterie aride, garighe e cespuglieti termofili, su suolo basico soleggiato, dal livello del mare fino ai 1000 m di quota.

Questa specie di orchidea selvatica è una pianta di piccole dimensioni, che raramente supera i 20 cm di altezza. I petali di questa specie di orchidea spontanea sono piccoli, di forma più o meno triangolare e di colore verde-giallastro, più scuri alla base e con caratteristica peluria concentrata soprattutto lungo il margine.

E’ un’orchidea spontanea poco appariscente, ma che solitamente si ritrova in popolazioni localmente abbondanti. Viene impollinata principalmente da api del genere Eucera, ma può ricorrere anche alla riproduzione vegetativa.

Il nome specifico si riferisce alla somiglianza del labello con alcune farfalle notturne dall’addome bruno-scuro ed ingrossato del genere Lasiocampa, più comunemente chiamate con il nome latino bombyx.