Cosa fareste se, all’uscita della scuola, vostro figlio non fosse lì ad aspettarvi? È quello che è accaduto a un padre di Udine, protagonista di una vicenda tanto surreale quanto fortunatamente a lieto fine. L’episodio, che ha lasciato tutti con il fiato sospeso, è iniziato con un semplice e comune malinteso: una nonna ha preso per errore il bambino sbagliato fuori da scuola, convinta fosse il suo nipotino.
Il genitore, arrivato puntualmente all’uscita della scuola elementare, non ha trovato suo figlio ad aspettarlo. Inizialmente incredulo, ha subito dato l’allarme, iniziando a cercare il piccolo ovunque nei paraggi, con il cuore in gola e la mente travolta dai pensieri peggiori. Nel frattempo, il bambino era tranquillo… ma nelle mani sbagliate.
La nonna di un compagno, scambiando il bambino per il proprio nipote, lo ha portato con sé senza rendersi conto dell’errore. L’aspetto apparentemente simile dei due piccoli – complici cappuccio e sciarpa identici – ha tratto in inganno l’anziana, che lo ha condotto alle consuete attività del pomeriggio. Tutto sembrava procedere normalmente fino all’arrivo agli allenamenti di calcio.
Il malinteso si è svelato quando l’allenatore, osservando il nuovo arrivato, ha chiesto con un misto di sorpresa e confusione: “Signora, ma questo bambino chi è?” Solo in quel momento la donna ha realizzato di aver accompagnato un perfetto sconosciuto, non suo nipote. Mortificata, ha immediatamente riportato il piccolo a scuola, dove l’aspettava un padre in preda al panico e il suo vero nipote, rimasto al sicuro.
“Mi hanno ingannato il cappuccio e la sciarpa”, si è giustificata l’anziana, profondamente imbarazzata per l’accaduto. Fortunatamente, la storia si è risolta senza conseguenze, ma ha lasciato tutti con una lezione: mai sottovalutare la possibilità di un “doppione” tra i piccoli scolari.
Tra lo spavento iniziale e il sollievo finale, rimane l’episodio buffo di una confusione da manuale.