Il Tortolì chiude con una vittoria. Buon punto per il Bari Sardo. In pareggio il derby dei tacchi.
Finisce con una vittoria il campionato trionfale del Tortolì che centra la 23esima vittoria nel campionato di Eccellenza, approdando in serie D dalla porta principale. La prossima stagione si disputerà un derby ogliastrino storico con il Lanusei. Tornando all’ultima giornata
Finisce con una vittoria il campionato trionfale del Tortolì che centra la 23esima vittoria nel campionato di Eccellenza, approdando in serie D dalla porta principale. La prossima stagione si disputerà un derby ogliastrino storico con il Lanusei. Tornando all’ultima giornata di campionato, la squadra di mister Loi vince sul campo del Calangianus (2-3). Marcatori di giornata per i rossoblù sono stati Figos, Serra e Nieddu. Per il capitano sono 31 gol in campionato, fenomeno. La stagione per i tortoliesi non è finita, infatti c’è ancora la finale di Supercoppa regionale da giocare contro la vincente della Coppa Italia di Promozione.
In Promozione, continua la corsa verso la salvezza del Bari Sardo. La squadra di Marci strappa un punto dalla complicata trasferta di Villacidro (1-1). Bariesi in vantaggio su calcio di rigore dopo soli cinque minuti con il solito Curreli, Congia firma il pari per la Villacidrese al 16′ e sempre dagli undici metri. Domenica 23 aprile si torna in campo e al San Paolo di Cardedu arriverà il Quartu 2000 che insegue in classifica ad una sola lunghezza (27), mentre a -7 resta staccata proprio la Villacidrese. Ora la salvezza diretta per gli ogliastrini (28) è ad un passo, infatti la Frassinetti perde in casa contro il S.Elena e resta a 29 punti.
In Prima, finisce 3 a 3 il “derby dei Tacchi” tra il Cannonau e il sorprendente Osini. Le due squadre sono praticamente salve, manca solo la matematica. Match divertente e buona cornice di pubblico al Teccodì. Gli ospiti vanno avanti 3 a 1 con i gol di Porcu e alla doppietta di Vacca (15 gol); Muceli e una doppietta di Locci i gol per la squadra di mister Pisano.
Arriva al quarto posto l’Idolo di Piras che strapazza la cenerentola del torneo, il Loceri (0-6) che dopo un solo anno retrocede in Seconda categoria. Per gli ospiti in gol Boi, Ibba, doppietta di Giolitti, Lancioni e Pusceddu.
Continua la sua discesa il Villagrande che perde anche a Cardedu (3-1) per mano della doppietta di Ledda e del gol di Giulio Muceli. La squadra di Cannas viene scavalcata dall’Idolo, mentre la squadra allenata da Boi sale a 27 punti, +3 da Uragano e Villasimius che occupano l’ultimo posto che significa retrocessione in Seconda.
Vince la Baunese di Podda (3-0) contro il Villasimius, un vero e proprio scontro diretto per la salvezza. I nerazzurri salgono a quota 30 punti in classifica, non sono ancora tranquilli, ma dovrebbe trattarsi solo una questione di matematica. Al Planedda decide la gara contro il Villasimius la doppietta di Carta e il gol di Maurizio Mucaria.
In Seconda (F), festeggia davanti ai propri tifosi il Tertenia di Massimo Melis la conquista della Prima categoria. Promozione conquistata domenica scorsa sul campo del San Vito, mancava il saluto al campionato davanti al proprio pubblico. Festeggiamenti correlati dall’ennesima vittoria sul campo, 3 a 2 contro l’Amatori Jerzu: Deiana, Scattu e Piroddi in gol per i biancorossi che chiudono la stagione con 62 punti, miglior difesa, 19 vittorie e 5 pareggi, 0 sconfitte.
Il Tertenia torna in Prima dopo 12 anni, spera di tornarci anche l’Ilbono di Franco Mameli che chiude al secondo posto, valido piazzamento per giocarsi tutto nei playoff. I biancoverdi chiudono il campionato con una vittoria esterna contro l’US Lotzorai (2-4) con le doppiette di Mameli e Manca (51 gol in due).
Chiude al terzo posto la Castor di Cantelmi con una sconfitta pesante sul campo del Perdasdefogu (4-0). I gol per i foghesini portano la firma di Mameli, Demontis e Murgia (doppietta). Da segnalare la bellissima iniziativa della società locale che ha devoluto ll’intero incasso alla Croce Verde. Premiato anche Michele Mameli con il primo trofeo “Giampaolo Caria” (giocatore, allenatore, dirigente e presidente del Perdas), che si è distinto nell’arco della stagione per impegno, serietà e lealtà.
Quarto posto per l’Atletico Lotzorai che batte il Triei 6 a 3: doppietta di Vincis, “Zorba” Serra, Barrili, Congiu e Deiana i marcatori per la squadra di Gianluca Vincis; Giordano, Buttili e Murru i gol per la formazione allenata da Porcu. Vince il Birdesu (3-0) contro l’Ussassai con la tripletta di Federico Todde. Finisce con un roccambolesco 8 a 7 la gara tra Ulassai e Selene dove gli ospiti si presentano con soli sette giocatori e i locali, con grande sportività, decidono di scendere in campo a loro volta con soli sette uomini. Gara curiosa e ricca di gol quindi: tripletta di Chillotti, doppiette per Pilia e Cannas, poi Puddu le reti per l’Ulassai; quaterna di Seoni e doppietta di Lai per il Selene Lanusei.
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Circa 250 persone si sono presentate all’appuntamento fissato alle 16 dello scorso sabato in località Sant’Antonio a Jerzu per partecipare alla quarta edizione della manifestazione storico-culturale “I Fuochi Sacri dei nostri Padri”, rassegna volta a rievocare l’antico rituale dell’accensione di fuochi come mezzo di comunicazione tra le varie postazioni nuragiche sparse nel territorio. Stavolta, per la prima volta in quattro anni, la manifestazione ha varcato i confini jerzesi coinvolgendo anche il comune di Ulassai.
Dopo la discesa tra le ultime luci del giorno che lasciavano spazio al chiarore della luna, il gruppo si è nuovamente riunito per una cena al “Rifugio d’Ogliastra”. Qui, in un clima di festa, si è trascorsa una divertente serata tra balli sardi, canti e racconti. Lo staff organizzatore quest’anno ha deciso di dedicare la manifestazione a Francesco Melis, storica istituzione jerzese, scomparso questo inverno, senza dimenticare Natalina Carta e Luigi Salis, tenaci sostenitori della rassegna per i quali sono stati fatti volare in cielo dei palloncini.
