Pena di morte. Medicinali in scadenza: in Arkansas sette esecuzioni in 11 giorni

Sette esecuzioni in 11 giorni: il 17 aprile, in Arkansas, sette carcerati del braccio della morte saranno giustiziati. Le motivazioni di tanta fretta? La data di scadenza del Madapolam, medicinale utilizzato per la sedazione dei condannati, che ha spinto il
Sette esecuzioni in 11 giorni: il 17 aprile, in Arkansas, sette carcerati del braccio della morte saranno giustiziati.
Le motivazioni di tanta fretta? La data di scadenza del Madapolam, medicinale utilizzato per la sedazione dei condannati, che ha spinto il governatore repubblicano Asa Hutchinson ad accelerare il processo per evitare che i costosi sedativi finiscano nel rifiuti.
Le esecuzioni dovrebbero iniziare il 17 aprile e la battaglia degli avvocati che rappresentano i sette condannati a morte per provare a fermare le condanne non ha impietosito il governatore, determinato a consumare la partita di medicinali entro la scadenza, a fine aprile.
Se la richiesta del team legale non dovesse essere accolta, i primi due condannati a essere giustiziati saranno Don Davis e Bruce Ward. Tre giorni dopo toccherà a Stacey Johnson e Ledell Lee, seguiti il 24 aprile da Marcel Williams e Jack Jones. Kenneth Williams sarà l’ultimo, il 27 aprile.
Se il progetto sarà realizzato, lo Stato dell’Arkansas si guadagnerà il triste primato del più elevato numero di esecuzioni in un periodo così ristretto dagli anni Settanta.

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A 102 anni, sempre col sorriso: Tziu Paolino, leggenda vivente di Orroli, sempre in viaggio per andare dalle sue figlie

Tziu Paolino Manca, 102 anni di forza, umiltà e amore: chi lo incontra rimane colpito non solo dalla sua lucidità e vitalità sorprendente, ma anche dalla sua energia contagiosa.
Ha superato i cento anni con passo sicuro e lo sguardo sereno di chi ha attraversato il tempo senza perdere mai la propria dignità. Tziu Paolino Manca, che ha da poco compiuto 102 anni, è il ritratto vivente di un’altra epoca: quella del lavoro duro, dei valori semplici e dell’amore profondo per la famiglia.

Foto Pierino Vargiu
La sua storia comincia da bambino, quando – come si usava allora – iniziò a lavorare prestissimo, prima come aiutante pastore e poi dando una mano nella rivendita di bombole gestita dalla famiglia nel cuore di Orroli. A fine giornata, dopo le fatiche nei campi o in campagna, contribuiva anche a consegnare le bombole a domicilio, percorrendo strade e viottoli per aiutare il nucleo familiare. Al suo fianco, per lunghi anni, c’è stata l’amata moglie, con la quale ha condiviso anche la gestione di un piccolo negozio nel centro del paese, divenuto punto di riferimento per la comunità locale.

Insieme al fotografo Pierino Vargiu
Dopo il pensionamento e la dolorosa perdita della moglie, Tziu Paolino non si è mai lasciato andare. Oggi trascorre la sua vecchiaia circondato dall’affetto delle figlie, che vivono in diverse città d’Italia: Bologna, Pistoia e Silanus. Si sposta tra le loro case, dove viene accudito con amore e dedizione, portando ovunque il suo spirito gentile e una memoria che è un patrimonio prezioso.

Foto Pierino Vargiu
Chi lo incontra rimane colpito non solo dalla sua lucidità e vitalità sorprendente, ma anche dalla sua energia contagiosa: Tziu Paolino dimostra almeno vent’anni di meno dei suoi 102, sorride spesso e racconta volentieri, con l’ironia e la saggezza di chi ha vissuto tanto ma non ha mai smesso di guardare avanti con fiducia. Una bellissima storia, fatta di lavoro, amore per la famiglia e radici profonde.
Ringraziamo per gli scatti il fotografo dei centenari sardi Pierino Vargiu e la moglie Angela Mereu, preziosi ambasciatori della longevità in Sardegna.

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