Dallo scorso 3 aprile il Centro di assistenza limitata per la dialisi (CAL) è operativo nei nuovi locali al primo piano del Poliambulatorio di Tortolì. Spazi ampi, luminosi e confortevoli, posti letto raddoppiati, un impianto per il trattamento dell’acqua di ultima generazione garantiscono sicurezza e comfort durante i trattamenti e nel CAL, che fa capo all’Unità operativa di Nefrologia e Dialisi del Presiodio Ospedaliero della ASSL di Lanusei, diretta dal dottor Bruno Contu, sono assicurate l’attività dialitica e l’attività ambulatoriale nefrologica precedentemente svolte nell’area “vecchia” della struttura di via Monsignor Carchero 3.
I posti letto per i dializzati sono 12, di cui 2 riservati ai pazienti infettivi in un’area dedicata, e uno che potrà essere attivato in caso di necessità e sono circa venti le persone dializzate che al momento afferiscono al Centro di Tortolì e la direzione ASSL.
«Il trasferimento del Centro dialisi si inserisce all’interno del cosiddetto Accordo APQ, tra Ministero della Salute, Agenzia per la Coesione territoriale e Regione Sardegna, per la realizzazione, ristrutturazione, e ammodernamento delle strutture sanitarie – spiega Grazia Cattina, direttore del presidio ospedaliero di Lanusei – che ha assegnato alla allora Asl 5 milioni di euro per un articolato Piano di interventi, alcuni dei quali, molto importanti, sono stati portati a compimento proprio in questi giorni. Tra questi lo stesso CAL di Tortolì e la Casa della Salute di Lanusei».
