Giro d’Italia 2017. Partiti gli interventi su strade, piazze e aree verdi del paese

Il tempo stringe e uno degli eventi più attesi della primavera ogliastrina si avvicina. Aumenta l’entusiasmo e il fermento e anche l’Amministrazione comunale di Tortolì si prepara al passaggio del Giro d’Italia rendendo il palcoscenico “più bello, sicuro e decoroso
Il tempo stringe e uno degli eventi più attesi della primavera ogliastrina si avvicina. Aumenta l’entusiasmo e il fermento e anche l’Amministrazione comunale di Tortolì si prepara al passaggio del Giro d’Italia rendendo il palcoscenico “più bello, sicuro e decoroso per i ciclisti”.
E’ stato stabilito un piano di interventi di rifacimento del manto stradale e ripristino della segnaletica orizzontale e verticale a partire da via Generale Toxiri, via Grazia Deledda, via Monsignor Virgilio e Corso Umberto e sono in dirittura d’arrivo i lavori per il ripristino dei lastroni in marmo in via Lungomare ad Arbatax. Aggiudicata inoltre la manutenzione straordinaria del piazzale Scogli Rossi che sarà la sede di partenza della Corsa il 7 maggio.
Sono in corso, inoltre, le operazioni di manutenzione del verde, con la potatura di 257 alberi dei viali centrali, e la pulizia delle cunette e degli ingressi della città. In vista dei lavori si potrebbero creare alcuni disagi alla circolazione: l’Amministrazione Comunale si scusa anticipatamente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Un nuovo Papa per una nuova era: eletto il successore di Francesco, la fumata bianca commuove il mondo

I fedeli, presenti in Piazza San Pietro e collegati da tutto il mondo, hanno accolto con gioia l’annuncio, mentre le campane suonavano a festa. Ora il mondo resta con il fiato sospeso, in attesa di conoscere il nome del nuovo Pontefice
La Chiesa cattolica ha un nuovo Pontefice. Poco dopo le 18, la fumata bianca si è levata dal comignolo della Cappella Sistina, segno inequivocabile che i cardinali riuniti in conclave hanno raggiunto il quorum necessario per eleggere il successore di Papa Francesco. Con 89 voti, pari ai due terzi dei porporati aventi diritto, è stato eletto il 267° Papa della storia della Chiesa.
L’annuncio, atteso e carico di emozione, è stato accolto da un boato in Piazza San Pietro, gremita di fedeli provenienti da ogni parte del mondo. Tra loro, anche molti pellegrini sardi, che hanno voluto essere presenti in questo momento di svolta per la Chiesa universale.
Al levarsi del fumo bianco, la Basilica Vaticana ha risuonato del suono festoso delle campane, mentre cori di gioia si sono levati dalla folla. Tutti gli sguardi ora sono rivolti alla Loggia centrale di San Pietro, da dove il nuovo Papa si affaccerà per il primo saluto urbi et orbi, pronunciando il tradizionale “Buonasera” e rivelando il nome che ha scelto per il suo pontificato.
Il nuovo Pontefice si troverà ora a raccogliere l’eredità di Papa Francesco, primo Papa gesuita e sudamericano, che ha segnato un decennio di profonde riforme e dialogo nella Chiesa. Toccherà a lui guidare il popolo cattolico in una nuova fase della sua storia.
L’attesa ora è per il tradizionale “Habemus Papam”. Solo allora il mondo conoscerà il nome del nuovo Vescovo di Roma.

© RIPRODUZIONE RISERVATA