Tortolì, il crowfunding al servizio del villaggio nuragico che sorgerà al parco La Sughereta
La cooperativa “Gli ultimi nuragici”, guidata da Andrea Loddo, si è fatta ormai largo nel panorama culturale sardo, facendosi notare per l’originalità delle proposte culturali e la profondità delle riflessioni sul passato della nostra Isola. Tra i progetti della cooperativa
La cooperativa “Gli ultimi nuragici”, guidata da Andrea Loddo, si è fatta ormai largo nel panorama culturale sardo, facendosi notare per l’originalità delle proposte culturali e la profondità delle riflessioni sul passato della nostra Isola.
Tra i progetti della cooperativa uno sicuramente è molto ambizioso e di rilevanza storico-culturale per l’intera comunità: creare un Villaggio Nuragico, una sorta di parco laboratorio e centro studi dove confluiranno ricerche sul tema della civiltà nuragica, con attività che riprendano gli usi, costumi, l’alimentazione, l’arte e le tecniche di costruzione ed il modo di integrarsi alla natura della civiltà che popolava la nostra Isola.
La proposta di Loddo e compagni è stata presa in considerazione dal Comune di Tortolì che al progetto vorrebbe dedicare una porzione ( circa un ettaro) del parco La Sughereta. “L’idea nasce – spiega il presidente della cooperativa Andrea Loddo – con l’intento di fare rivivere alle persone uno squarcio delle nostro passato, creare interesse nella comunità e, soprattutto, nei più piccoli nei confronti dell’archeologia e nella storia della nostra Isola, che si sta rivelando essenziale per la conoscenza di tutto il mondo antico Europeo”.
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Ora Solare 2024: stanotte si cambia, lancette indietro di un’ora!
Questo cambio regala un’ora di sonno in più e anticipa il calare del buio nelle ore serali. Dopo sette mesi di ora legale, si ritorna dunque all’orario “naturale”, basato sulla posizione del Sole rispetto alla Terra
Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre, torna l’ora solare, riportando le lancette indietro di un’ora. Precisamente, alle 3:00 si dovrà rispostare l’orologio alle 2:00. Questo cambio regala un’ora di sonno in più e anticipa il calare del buio nelle ore serali. Dopo sette mesi di ora legale, si ritorna dunque all’orario “naturale”, basato sulla posizione del Sole rispetto alla Terra, e che resterà in vigore fino all’ultima settimana di marzo, quando subentrerà nuovamente l’ora legale.
La maggior parte degli apparecchi elettronici, tra cui smartphone, computer e sveglie digitali, aggiorna automaticamente l’orario. Tuttavia, è consigliabile controllare al mattino per evitare imprevisti. Orologi da parete e quelli analogici invece vanno regolati manualmente.
Spostando le lancette indietro di sessanta minuti, domenica 27 ottobre si guadagna un’ora di sonno. La luce mattutina sarà maggiore, mentre il buio scenderà prima nel pomeriggio, un fenomeno che diventerà ancora più evidente man mano che ci si avvicina al solstizio d’inverno il 21 dicembre.
Il prossimo passaggio all’ora legale è previsto per la notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025, quando alle 2:00 le lancette andranno spostate in avanti di un’ora. Anche questo periodo durerà circa sette mesi, fino all’ultima domenica di ottobre.
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