I carabinieri della stazione di Tortolì hanno deferito in stato di semilibertà un uomo di Pula (L.M., 1974) per truffa ai danni di due ogliastrini.

I fatti sono avvenuti tra i mesi di aprile e settembre 2016. La prima vittima dell’uomo è stata L.M., tortoliese convinta dal truffatore ad acquistare una Fiat Panda in cambio di 4200,00 euro e di un’altra autovettura in permuta, una Mercedes.

Un successivo controllo ha portato all’amara scoperta: l’auto proposta dal “venditore” risultava essere intestata alla Società Cagliari S.A.S. con sede a Elmas. Si trattava di una vettura a noleggio e non in vendita.

La seconda vittima è stata invece M.D. tortoliese, classe 75, convinta dall’uomo a sborsare 13,900 euro per l’acquisto di una Renault Scenic. Anche in questo caso nessun  passaggio di proprietà e una bella doccia fredda per l’acquirente, poiché l’auto era in realtà a noleggio e intestata alla società autonoleggi Demontis SPA, con sede a Sassari.

«Non ce la faccio, non posso.» Con voce bassa, Mauro Bergoglio, nipote di Papa Francesco e figlio di Oscar, aveva risposto così a una radio argentina. Infermiere a Buenos Aires, non avrebbe potuto permettersi il volo per Roma: il costo era troppo alto per le sue possibilità.

La notizia ha attraversato l’oceano, toccando il cuore di un’italiana che ha scelto di restare anonima. Senza esitare, ha regalato a Mauro e a sua moglie due biglietti aerei.

E così, grazie a un gesto di solidarietà silenziosa, anche loro hanno potuto essere presenti questa mattina a Piazza San Pietro, stringendosi per l’ultimo saluto a chi ha sempre difeso i più umili.