Tortolì. Rinnovo cariche provinciali dell’AIAC assoallenatori
Importante appuntamento per gli allenatori ogliastrini sabato 8 ottobre alle 18, a Tortolì presso la sede della FIGC, dove si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle cariche provinciali dell’AIAC assoallenatori. Si voterà per il rinnovo del quadriennio delle cariche
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Importante appuntamento per gli allenatori ogliastrini sabato 8 ottobre alle 18, a Tortolì presso la sede della FIGC, dove si svolgeranno le elezioni per il rinnovo delle cariche provinciali dell’AIAC assoallenatori.
Si voterà per il rinnovo del quadriennio delle cariche di presidente provinciale, consiglieri e delegati all’assemblea regionale. Sono invitati tutti gli allenatori, tesserati AIAC e non, per un momento di incontro e di crescita di tutto il movimento provinciale.
Dopo il corso Uefa B che si è svolto a Girasole, si stanno affacciando tanti nuovi tecnici nel panorama ogliastrino. Tecnici che si sono aggiunti ai tanti ed importanti allenatori che già operavano in provincia con importanti risultati, soprattutto nelle ultime stagioni. “E’ importante e auspicabile – fanno sapere i responsabili dell’organizzazione – una buona presenza in rappresentanza del movimento”.
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Incredibile storia a Salerno: il Fisco manda una cartella a un bimbo di 7 anni… che all’epoca non era nemmeno nato

E non si tratta di un caso di omonimia! Ecco come è andata
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Una storia surreale arriva da Salerno e sta facendo rapidamente il giro del web: l’Agenzia delle Entrate ha inviato una cartella esattoriale a un bambino di appena 7 anni, chiedendo il pagamento dell’Irpef arretrata relativa al 2017. Peccato che, all’epoca, il piccolo non fosse nemmeno nato.
La vicenda, incredibile ma vera, ha immediatamente suscitato lo sconcerto dei genitori, che si sono trovati di fronte a un atto ufficiale con tanto di calcolo dell’imposta e dettagli sul presunto mancato pagamento. Non si tratta di un errore di omonimia: il nome del bambino corrisponde esattamente a quello indicato nella cartella, rendendo la situazione ancor più paradossale.
I genitori hanno annunciato di aver già predisposto il ricorso formale contro l’Agenzia delle Entrate, sottolineando l’assurdità della richiesta. «È incredibile pensare che il Fisco possa avanzare pretese economiche nei confronti di un bambino che all’epoca non era nemmeno nel mondo», hanno dichiarato, denunciando un episodio che sembra frutto di un errore amministrativo di dimensioni gigantesche.
Esperti di diritto tributario sottolineano come episodi simili, sebbene rari, possano capitare a causa di problemi nei sistemi informatici o errori di attribuzione delle posizioni fiscali. Tuttavia, casi in cui il destinatario non era ancora nato sono praticamente un unicum nella cronaca nazionale.
La vicenda ha già iniziato a circolare sui social, generando reazioni tra lo sconcerto e l’ironia: molti utenti si chiedono come sia possibile che il sistema possa generare una cartella esattoriale con dati così palesemente errati.
Resta da vedere come l’Agenzia delle Entrate gestirà la situazione, ma intanto la storia di questo piccolo salernitano rischia di entrare negli annali come uno degli episodi più bizzarri del fisco italiano.
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