“Il Redentore è un prodotto turistico maturo e di grande successo: tanti visitatori dalla Penisola e dall’estero popolano oggi Nuoro, attratti da un evento di straordinario impatto, dove la tradizione identitaria è complementare al ‘pilastro’ marino-balneare e completa il sistema di offerta estiva, raccontando di una Sardegna da scoprire tutto l’anno”. Così l’assessore Francesco Morandi, presente alla 116esima edizione della sagra del Redentore, commenta uno degli importanti appuntamenti identitari del cartellone regionale. La sagra, sostenuta con programmazione triennale dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio, ha generato un indotto consistente, con prenotazioni in strutture ricettive e ristoranti decisamente superiori alla scorsa edizione.

“La presenza di turisti stranieri in numero sempre maggiore – continua Morandi – dimostra quanto gli eventi contribuiscano a riempire di contenuti il prodotto Sardegna, offrano nuove motivazioni e occasioni di viaggio e animino il territorio: l’isola si presenta al meglio delle sue potenzialità, mostrando la ricchezza delle zone interne e la profondità della sua tradizione. Oggi lavoriamo insieme all’amministrazione comunale nuorese e agli organizzatori – aggiunge l’esponente della Giunta Pigliaru – per rendere l’appuntamento di fine agosto sempre più internazionale, attraverso la creazione di pacchetti turistici e la promozione sui mercati mondiali. Le immagini della sagra arriveranno sino in Cina, grazie alla presenza di una delegazione di investitori di Pechino fortemente interessati alla Sardegna”.

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Tempio Pausania si è trasformata in un’esplosione di colori grazie alla nona edizione del Lastricolor, l’ormai celebre manifestazione artistica promossa dall’associazione ColorArt, guidata da Manuel Marotto, con il sostegno del gruppo QDK. Corso Matteotti e via Roma, cuore pulsante della città, sono stati letteralmente dipinti da bambini, ragazzi e famiglie, in un’opera collettiva che ha unito creatività, comunità e passione.

Foto di Maurizio Savigni

L’iniziativa, diventata nel tempo uno degli appuntamenti estivi più attesi in Gallura, ha regalato ancora una volta una nuova veste alla cosiddetta “città di pietra”, trasformando la sobrietà del suo centro storico in un vivace spettacolo di colori e sorrisi.

Foto di Maurizio Savigni

A rendere speciale il progetto è stato l’entusiasmo contagioso dei partecipanti, provenienti non solo da Tempio, ma anche dai paesi vicini, che hanno contribuito a dipingere ogni metro delle lastre cittadine con disegni, simboli e messaggi.

Foto di Maurizio Savigni

L’Amministrazione comunale ha voluto esprimere pubblicamente i propri ringraziamenti e i complimenti agli organizzatori per l’ottimo lavoro svolto: un impegno che ha richiesto settimane di progettazione, cura dei dettagli e una fase di realizzazione coordinata con grande attenzione.

Foto di Maurizio Savigni

Con il Lastricolor, Tempio conferma ancora una volta la sua vocazione artistica e il desiderio di coinvolgere attivamente cittadini e visitatori in un’esperienza di bellezza condivisa. Non è solo un evento, ma un simbolo di appartenenza, di collaborazione e di gioia collettiva che, anno dopo anno, continua a colorare l’estate gallurese — e il cuore di chi la vive.