Porto, aeroporto, trenino verde. Deiana a Tortolì: “Pronto per incontrare gli operatori”

L’assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana ieri sera ha partecipato ad un dibattito al Teatro San Francesco di Tortolì, per parlare di economia ogliastrina. Il circolo Pd tortoliese ha infatti organizzato un incontro pubblico, ieri sera, allo scopo di informare e
L’assessore regionale ai trasporti Massimo Deiana ieri sera ha partecipato ad un dibattito al Teatro San Francesco di Tortolì, per parlare di economia ogliastrina.
Il circolo Pd tortoliese ha infatti organizzato un incontro pubblico, ieri sera, allo scopo di informare e confrontarsi rispetto alle strategie di sviluppo del territorio per rilanciare l’economia ogliastrina partendo dalla continuità territoriale, elemento quest’ultimo fondamentale per dare competitività alle imprese locali e migliorare al contempo l’offerta turistica.
All’incontro, coordinato dal segretario ogliastrino del Pd Davide Burchi, ha partecipato con entusiasmo l’assessore regionale ai Trasporti Massimo Deiana, che dinnanzi alla platea a fatto una sintesi rispetto alle soluzioni e alle risorse da mettere in campo per migliorare le condizioni di isolamento del territorio. Presenti all’incontro anche il consigliere regionale Franco Sabatini, gli amministratori del territorio e agli operatori turistici, pronti a conoscere le idee di Deiana in merito alle tre “emergenze ogliastrine”: porto, aeroporto, trenino verde.
“L’aeroporto fa parte del futuro dell’Ogliastra” ha detto l’assessore “Stiamo seguendo con attenzione quello che sta succedendo. Per quanto riguarda il porto si deve procedere utilizzando i finanziamenti già presenti per gli interventi, ad esempio, sulle banchine. Chiederemo poi tratte Tirrenia trimestrali perché i 40 giorni estivi non sono a nostro avviso sufficienti. Sul Trenino Verde, buone nuove: sono già previsti dei finanziamenti e punteremo nel tempo anche ad altre risorse”.

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Novità negli aeroporti italiani: non serve più il documento d’identità, basta la carta d’imbarco

Ecco perché l'Enac ha preso questa decisione.
Cambiano le regole per chi vola in Italia e in Europa: non è più obbligatorio mostrare il documento d’identità al momento dell’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti all’interno dell’area Schengen. Una semplificazione che rende l’esperienza in aeroporto più snella e veloce, equiparando il viaggio in aereo a quello in treno per quanto riguarda i controlli documentali.
La nuova procedura, già avviata in fase sperimentale, prevede che sia sufficiente la carta d’imbarco per accedere ai gate. I passeggeri dovranno comunque sottoporsi ai controlli di sicurezza (come il passaggio ai metal detector), ma senza la necessità di mostrare un documento identificativo.
Attenzione però: il documento d’identità va comunque portato con sé. Ci sono infatti situazioni in cui resta obbligatorio:
- Controlli a campione da parte delle forze dell’ordine presenti in aeroporto.
- Rientro da un altro Paese Schengen, dove le regole italiane non si applicano: al momento dell’imbarco per tornare in Italia, il documento potrebbe essere richiesto.
Perché questo cambiamento? L’obiettivo, a detta dell’Enac, è chiaro: ridurre i tempi di attesa ai gate e velocizzare le procedure d’imbarco, favorendo una gestione più efficiente dei flussi di passeggeri. Un passo in avanti verso un’esperienza di viaggio più moderna, pur mantenendo un livello di sicurezza adeguato.

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