All’indomani dell’incendio al Mai Tai, nessun dubbio sull’origine dolosa. Obbo: “Ripartiamo”

Hanno sfondato la porta di ingresso con un piccone ( trovato all’interno del locale) e appiccato le fiamme con un liquido altamente infiammabile, che in pochissimo tempo ha devastato la struttura del Mai Tai Beach Bar, di proprietà del tortoliese
Hanno sfondato la porta di ingresso con un piccone ( trovato all’interno del locale) e appiccato le fiamme con un liquido altamente infiammabile, che in pochissimo tempo ha devastato la struttura del Mai Tai Beach Bar, di proprietà del tortoliese Davide Obbo.
All’indomani dallo spegnimento delle fiamme, per la Polizia, guidata dal commissario Signorelli, non ci sono dubbi: l’origine è dolosa. Ancora oggi, il proprietario del locale finito per la terza volta nel mirino degli incendi dolosi, cerca di mettere in sicurezza la zona e di raccogliere ciò che resta del bar che lo vede impegnato per tutta la stagione estiva da tantissimi anni. “Vogliamo ripartire subito” sostiene Obbo “Non ci facciamo scoraggiare da chi è così vigliacco da commettere simili gesti”.

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