Un brusco risveglio nel cuore della notte per il proprietario del noto locale Mai Tai di Porto Frailis, il 39enne Davide Obbo, che ha appreso verso mezzanotte e mezza che il suo chiosco-bar sulla spiaggia stava andando in fiamme.

Allertati dai residenti di Via San Gemiliano, sul luogo sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco, che hanno impiegato più di un’ora a domare le fiamme, e la Polizia di Tortolì, guidata dal commissario Riccardo Signorelli, che ora indaga sul caso. Le forze dell’ordine hanno trovato tra le macerie il piccone che i piromani hanno utilizzato per creare un varco all’interno del locale. Non si fanno abbattere i proprietari, che anche sui social, tuonano: “Terribile vedere il Mai Tai in queste condizioni. Chi ha fatto questo non può essere che un vigliacco. Ora dobbiamo ricominciare, organizzare la vita e il lavoro da capo. Ma da queste ceneri si rialzeremo più forti di prima”.

Un adolescente britannico di 15 anni, in vacanza a Minorca con la famiglia, avrebbe dovuto imbarcarsi per Londra, ma si è ritrovato a oltre mille chilometri di distanza, a Milano Malpensa. L’episodio, raccontato dal Guardian e confermato dalla compagnia EasyJet, è ora al centro di un’inchiesta interna.

Il giovane, atteso su un volo diretto a Stansted, si sarebbe perso di vista con i genitori nel caos dello scalo di Mahon. Non riuscendo a trovarlo, la famiglia ha allertato la polizia, che attraverso le immagini di videosorveglianza ha scoperto che il ragazzo era salito per errore su un aereo EasyJet in partenza per l’Italia, e per di più senza biglietto.

L’aereo è atterrato a Malpensa nel pomeriggio. EasyJet ha provveduto a far arrivare la madre a Milano, dove è giunta intorno alle 20. Madre e figlio sono poi ripartiti insieme per Londra.