Il 27 ottobre partirà il progetto Udinese Academy in Sardegna.
Progetto Udinese Academy: parte la collaborazione con il Cannonau. Un progetto tecnico che Giovanni Rais (coordinatore del progetto Usinese Academy Sardegna e Osservatore Udinese S.p.A) ha fortemente voluto per permettere alle società che ne hanno dato adesione di intraprendere un
Progetto Udinese Academy: parte la collaborazione con il Cannonau.
Un progetto tecnico che Giovanni Rais (coordinatore del progetto Usinese Academy Sardegna e Osservatore Udinese S.p.A) ha fortemente voluto per permettere alle società che ne hanno dato adesione di intraprendere un percorso formativo tecnico in linea con quelle che sono le linee giuda del settore giovanile dell’Udinese Calcio, leader nella ricerca di nuove metodologie di allenamento e sempre all’avanguardia nella ricerca di giovani talenti.
“Nello specifico il Cannonau Jerzu Picchi – racconta il sig Rais – ha dimostrato subito interesse al progetto dimostrando, sia come società che come organizzazione, quel clima ideale dove poter permettere al meglio lo sviluppo di tale progetto.
L’Udinese Academy è estremamente orgogliosa di poter annoverare tra le società affiliate di tutta Italia il Cannonau, una società ricca di storia e tradizione.
Nel tour che vedrà impegnati in Sardegna me, Stefano Fiore ( ex giocatore di Udinese Parma Lazio Nazionale Italiana – referente tecnico del progetto in tutta Italia) e Mattia Notari (ex giocatore di Novara Mantova e Atletico Catania – referente tecnico del progetto in tutta Italia), faremo tappa a Jerzu nella giornata di martedì 27.
L’orario di inizio presentazione del progetto è ancora in fase di definizione.
Sicuramente noi tre arriveremo a Jerzu dopo l’ora di pranzo in modo che subito dopo possiamo essere a disposizione sia della società per la predisposizione del campo di allenamento, sessione dimostrativa che vedrà impegnati i giovanissimi, sia per eventuali interviste o dichiarazioni a favore dei media.
E’ nostra intenzione cercare di coinvolgere più persone possibile almeno per questa prima uscita e l’invito è rivolto anche a tutte quelle società nell’hinterland in modo che si rendano conto della bontà del progetto e magari sviluppare delle collaborazioni future.”
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