Il Festival della Parola nel Mondo al Circolo Nautico di Arbatax
Domenica 24 maggio alle 17 il Caffè Letterario La Rosa dei Venti aprirà le porte ad un evento di respiro internazionale, il Festival della Parola nel Mondo. In contemporanea con centinaia di altre città del pianeta, Tortolì festeggerà il potere
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Il Festival giunge quest’anno alla sua nona edizione e al Caffè Letterario vedrà sfilare molti ospiti speciali, tra i quali i vincitori – a livello nazionale – del “Gioco dei racconti” ideato ed orchestrato dalle coordinatrici dell’associazione culturale La Rosa dei Venti, Margherita Musella e Virginia Murru. I racconti che hanno concorso e poi vinto, sono stati raccolti in una piccola antologia, intitolata non a caso “Uniti da un soffio di vento”, che verrà presentata al pubblico proprio domenica, alla presenza degli autori ( molti di loro isolani). Novità di questa edizione sarà la location: il Circolo Nautico di Arbatax.
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Incredibile storia a Salerno: il Fisco manda una cartella a un bimbo di 7 anni… che all’epoca non era nemmeno nato

E non si tratta di un caso di omonimia! Ecco come è andata
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Una storia surreale arriva da Salerno e sta facendo rapidamente il giro del web: l’Agenzia delle Entrate ha inviato una cartella esattoriale a un bambino di appena 7 anni, chiedendo il pagamento dell’Irpef arretrata relativa al 2017. Peccato che, all’epoca, il piccolo non fosse nemmeno nato.
La vicenda, incredibile ma vera, ha immediatamente suscitato lo sconcerto dei genitori, che si sono trovati di fronte a un atto ufficiale con tanto di calcolo dell’imposta e dettagli sul presunto mancato pagamento. Non si tratta di un errore di omonimia: il nome del bambino corrisponde esattamente a quello indicato nella cartella, rendendo la situazione ancor più paradossale.
I genitori hanno annunciato di aver già predisposto il ricorso formale contro l’Agenzia delle Entrate, sottolineando l’assurdità della richiesta. «È incredibile pensare che il Fisco possa avanzare pretese economiche nei confronti di un bambino che all’epoca non era nemmeno nel mondo», hanno dichiarato, denunciando un episodio che sembra frutto di un errore amministrativo di dimensioni gigantesche.
Esperti di diritto tributario sottolineano come episodi simili, sebbene rari, possano capitare a causa di problemi nei sistemi informatici o errori di attribuzione delle posizioni fiscali. Tuttavia, casi in cui il destinatario non era ancora nato sono praticamente un unicum nella cronaca nazionale.
La vicenda ha già iniziato a circolare sui social, generando reazioni tra lo sconcerto e l’ironia: molti utenti si chiedono come sia possibile che il sistema possa generare una cartella esattoriale con dati così palesemente errati.
Resta da vedere come l’Agenzia delle Entrate gestirà la situazione, ma intanto la storia di questo piccolo salernitano rischia di entrare negli annali come uno degli episodi più bizzarri del fisco italiano.
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