Sarà Marco Conti, giovane scrittore quartese, a partecipare all’appuntamento letterario del 7 maggio organizzato da Andrea G. Pinketts, scrittore, opinionista e conduttore radiofonico milanese. L’incontro, inserito nella rassegna letteraria curata da Pinketts e dallo scrittore di noir Andrea Carlo Cappi, si terrà presso il Caffè Letterario Baluba di Via Foldi.

Una serata completamente dedicata all’ultimo romanzo di Conti, “Sul Confine” e organizzata in seguito al proficuo scambio di opinioni ed idee in materia letteraria tra lo scrittore sardo e quello milanese. “Quello di Pinketts è sempre stato uno dei miei riferimenti stilistici, è un autore che ho sempre ammirato tantissimo, infatti uno dei capitoli del mio ultimo libro è proprio a lui dedicato” racconta Marco Conti “Gli ho inviato il mio ultimo romanzo sperando di avere un suo parere ma ripetendomi che sicuramente non avrebbe mai avuto il tempo di prenderlo in esame. Invece, pochissimi giorni dopo, proprio Pinketts in persona mi ha contattato per complimentarsi per il mio lavoro e per invitarmi a partecipare ad un incontro della sua rassegna letteraria. Un sogno che si avvera, per me. Non capita tutti i giorni di poter avere uno scambio diretto con il proprio scrittore di riferimento. Sono orgoglioso e felicissimo di portare la Sardegna a Milano per un’occasione davvero speciale”.

Cambiano le regole per chi vola in Italia e in Europa: non è più obbligatorio mostrare il documento d’identità al momento dell’imbarco per i voli nazionali e per quelli diretti all’interno dell’area Schengen. Una semplificazione che rende l’esperienza in aeroporto più snella e veloce, equiparando il viaggio in aereo a quello in treno per quanto riguarda i controlli documentali.

La nuova procedura, già avviata in fase sperimentale, prevede che sia sufficiente la carta d’imbarco per accedere ai gate. I passeggeri dovranno comunque sottoporsi ai controlli di sicurezza (come il passaggio ai metal detector), ma senza la necessità di mostrare un documento identificativo.

Attenzione però: il documento d’identità va comunque portato con sé. Ci sono infatti situazioni in cui resta obbligatorio:

• Controlli a campione da parte delle forze dell’ordine presenti in aeroporto.
• Rientro da un altro Paese Schengen, dove le regole italiane non si applicano: al momento dell’imbarco per tornare in Italia, il documento potrebbe essere richiesto.

Perché questo cambiamento? L’obiettivo, a detta dell’Enac, è chiaro: ridurre i tempi di attesa ai gate e velocizzare le procedure d’imbarco, favorendo una gestione più efficiente dei flussi di passeggeri. Un passo in avanti verso un’esperienza di viaggio più moderna, pur mantenendo un livello di sicurezza adeguato.