Restauro dei murales ad Arbatax: boom di adesioni ieri alla riunione in Comune

Ad Arbus, durante l’inaugurazione del festival “L’Isola Nuda”, evento dedicato al naturismo che si svolge sulla spiaggia di Piscinas, l’assessora comunale alle Politiche sanitarie, Sara Vacca, si è trovata a partecipare a un incontro istituzionale in un contesto decisamente fuori dal comune: alcuni partecipanti si sono presentati completamente nudi.
Il festival, giunto alla quarta edizione, è promosso dalla compagnia Teatro d’Inverno in collaborazione con l’associazione nazionale Nudiverso, e si svolge a Piscinas, località che dal 2018 ospita la spiaggia naturista più lunga d’Europa. L’invito a partecipare all’inaugurazione è stato esteso all’intera giunta comunale di Arbus, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra amministrazione, associazioni e operatori economici locali in vista dell’approvazione definitiva del Piano di utilizzo del litorale.
L’incontro si è svolto in una dépendance dell’agriturismo “L’Oasi del Cervo”, e ha visto la presenza di ospiti sia vestiti che completamente nudi. Una differenza significativa rispetto all’anno precedente, quando tutti i partecipanti erano vestiti per il saluto istituzionale. La scelta, da parte degli organizzatori, appare in linea con lo spirito dell’iniziativa: promuovere la nudità come esperienza culturale, turistica e inclusiva, senza pregiudizi.
Durante l’incontro si è discusso dell’inserimento ufficiale della spiaggia naturista nel Piano di utilizzo del litorale. Il progetto prevede l’installazione di un lido attrezzato con passerelle e segnaletica, per una fruizione regolamentata e sicura. L’amministrazione comunale sostiene questa evoluzione come opportunità per sviluppare un segmento turistico in crescita, in grado di generare impatti positivi anche per l’economia locale.
Anche gli operatori del territorio si sono mostrati favorevoli. La titolare dell’agriturismo ospitante, Angela Vacca, inizialmente esitante, ha espresso soddisfazione per l’esperienza, definendo gli ospiti naturisti come persone rispettose ed educate. Una posizione condivisa anche dal Ceas di Ingurtosu, il cui personale aveva programmato una camminata guidata a piedi nudi tra le dune, poi annullata a causa delle alte temperature.