Incidente sulla 554. Ancora gravissimo Sergio Tangianu
Dopo la morte del giovane Marco Pili, Tortolì in preda all’angoscia per Sergio Tangianu, ancora in condizioni disperate dopo l’incidente di domenica. A causare il terribile incidente avvenuto domenica sera sulla 554 è stato Salvatore Cabiddu, un detenuto in semilibertà
Dopo la morte del giovane Marco Pili, Tortolì in preda all’angoscia per Sergio Tangianu, ancora in condizioni disperate dopo l’incidente di domenica.
A causare il terribile incidente avvenuto domenica sera sulla 554 è stato Salvatore Cabiddu, un detenuto in semilibertà che si affrettava a rientrare nel carcere di Buoncammino. Nello scontro sono state coinvolte due macchine e una moto. Ad avere la peggio il condicente della Toyota Yaris, Sergio Tangianu, 38enne tortoliese, che viaggiava in compagnia della moglie Alessandra Murtas, 41 anni, e della loro bambina. Tangianu è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Brotzu, dove si trova ancora ricoverato in gravissime condizioni. E’ in coma e i medici mantengono per il momento riservata la prognosi. Ricoverate in ospedale anche la moglie e la figlia, con ferite meno gravi. A Salvatore Cabiddu gli agenti della polizia stradale hanno ritirato la patente. Il detenuto ha rifiutato di sottoporsi alle analisi per verificare la presenza di alcol o di altre sostanze nel sangue.

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