Il carico sporge e la sua Ape si incastra. Pensionato in ospedale
Pinuccio Mascia, pensionato tortoliese, ieri pomeriggio è stato ricoverato all’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei dopo un incidente che lo ha visto coinvolto con la sua Ape 50. Mascia avrebbe imboccato la Via Siotto Pintor a Tortolì senza
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Pinuccio Mascia, pensionato tortoliese, ieri pomeriggio è stato ricoverato all’ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei dopo un incidente che lo ha visto coinvolto con la sua Ape 50.
Mascia avrebbe imboccato la Via Siotto Pintor a Tortolì senza badare al cartello che segnala chiaramente il divieto di passaggio per i veicoli troppo alti o con carico sporgente. Così, il tavolone che portava nel rimorchio del suo piccolo mezzo, un’Ape 50, è rimasto incastrato sotto la volta del vecchio ponte della ferrovia. Dopo l’urto con l’arcata in cemento armato, i frammenti di vetro nei quali si è subito frantumato il parabrezza, lo hanno ferito al volto. Inoltre, a causa del violento impatto col tettuccio, il 63enne ha riportato un trauma cranico.I soccorsi sono stati prontamenti allertati dai residenti del rione Santa Lucia. Il pensionato versa ora in condizioni stabili.

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Maltratta la moglie e frusta i figli minorenni, arrestato a Iglesias

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.
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Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Iglesias con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La scorsa notte al 112 è arrivata una segnalazione per una violenta lite domestica.
Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.
Anche davanti ai militari, l’uomo ha continuato a insultare e minacciare di morte la moglie. Le indagini successive hanno confermato che anche i figli erano stati vittime di maltrattamenti.
Il 40enne è stato quindi bloccato e trasferito al carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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