Riapertura aeroporto? Cannas stasera a Cagliari
A tre anni dalla chiusura dell’aeroporto di Tortolì in località Basaura, il nuovo sindaco Massimo Cannas decide di intervenire. Obiettivo: accelerare i tempi della riapertura di una struttura fondamentale per il futuro benessere economico ogliastrino. Questo pomeriggio, Cannas e Luca
A tre anni dalla chiusura dell’aeroporto di Tortolì in località Basaura, il nuovo sindaco Massimo Cannas decide di intervenire. Obiettivo: accelerare i tempi della riapertura di una struttura fondamentale per il futuro benessere economico ogliastrino.
Questo pomeriggio, Cannas e Luca Cacciatori incontreranno a Cagliari il direttore generale dell’assessorato ai Trasporti. Il primo cittadino si troverà quindi ad affrontare il suo primo importante incarico ufficiale da quando veste la fascia tricolore. Cacciatori sarà con lui in qualità di amministratore e delegato per la vertenza aeroporto. La riapertura in tempi brevi dello scalo tortoliese e le questioni relative al porto di Arbatax saranno oggetto di discussione anche al prossimo consiglio comunale.

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Dermatite contagiosa nei bovini: il Nuorese epicentro del primo focolaio nazionale

La diagnosi è stata ufficialmente validata dai laboratori nazionali di riferimento nella tarda serata di oggi, rappresentando anche il primo riscontro della malattia sul territorio nazionale.
È stato confermato in Sardegna il primo caso di dermatite nodulare contagiosa (Lumpy Skin Disease – LSD) in un allevamento bovino situato nel Nuorese. La diagnosi è stata ufficialmente validata dai laboratori nazionali di riferimento nella tarda serata di oggi, rappresentando anche il primo riscontro della malattia sul territorio nazionale.
La dermatite nodulare contagiosa è una patologia virale che colpisce bovini e bufali. Viene trasmessa da insetti vettori come zanzare, mosche e zecche e si manifesta con sintomi quali noduli cutanei, febbre e calo della produzione di latte. In alcuni casi, può risultare letale per gli animali. Pur non rappresentando un pericolo per l’uomo, la sua diffusione comporta gravi conseguenze economiche per il comparto zootecnico, sia in termini di produttività sia per le limitazioni imposte agli scambi commerciali.
In risposta al focolaio, il dipartimento di prevenzione della ASL di Nuoro ha disposto il blocco della movimentazione dei bovini in 52 comuni compresi nei distretti di Macomer, Nuoro, Siniscola e Sorgono. La misura è stata adottata per contenere il rischio di diffusione della malattia, classificata a livello europeo come patologia di categoria A, ovvero tra quelle che richiedono interventi immediati di eradicazione in quanto normalmente assenti nell’Unione Europea.
Sono state attivate le procedure previste dai protocolli nazionali ed europei per la gestione dei focolai, inclusi gli accertamenti epidemiologici volti a ricostruire i percorsi di trasmissione. In questa fase, il ruolo attivo degli allevatori è essenziale per garantire l’efficacia delle misure di contenimento.

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