Si sono svolti venerdì e domenica gli esiti del laboratorio teatrale ideati e curati dal giovane regista lanuseino Silvano Vargiu con il patrocinio dell’Università della libera età. Pollicino e Lisistrata hanno regalato al centro ogliastrino due serate di alto livello e da tutto esaurito.

“ Sono veramente felice dei risultati ottenuti in questi primi due esiti scenici, il duro lavoro portato avanti con grande rigore durante l’anno ha premiato. Gli allievi, sia bimbi che adulti, mi hanno dato grandi soddisfazioni” spiega Silvano Vargiu “Sono felice anche per la risposta del pubblico. Riempire una sala come quella del Tonio Dei per due volte non è semplice e dimostra che stiamo riuscendo a catalizzare l’interesse del pubblico ogliastrino”.

Vargiu però sta già pensando ai prossimi appuntamenti teatrali “ Spero si possa avere lo stesso successo anche a Bari Sardo dove questo giovedì debutta nel piazzale delle scuole elementari il gruppo dei piccoli con Sogno di una notte di mezza estate. Martedì 10 sarà la volta degli adulti che presso l’aula magna delle scuole medie andranno in scena con Shakesperean Rhapsody che il giorno dopo andrà in replica al Tonio Dei per la rassegna in seno alla rassegna In Teatro”.

Il giornalista Franco Di Mare è morto a Roma.

La famiglia ha annunciato il decesso con una nota: “Abbracciato dall’amore della moglie, della figlia, delle sorelle e del fratello e dall’affetto degli amici più cari, oggi a Roma si è spento il giornalista Franco Di Mare. Seguirà comunicazione per le esequie”.

Meno di un mese fa, il 28 aprile, durante una commovente apparizione a “Che tempo che fa”, Di Mare aveva parlato del suo ultimo libro, “Le parole per dirlo, la guerra dentro e fuori di noi” (Sem editori). In quell’occasione, aveva rivelato di essere gravemente malato: “Ho un tumore molto cattivo, il mesotelioma: si prende respirando le particelle di amianto. Mi rimane poco da vivere, ma non è ancora finita”. Di Mare aveva spiegato a Fabio Fazio che aveva contratto la malattia respirando amianto durante le sue missioni da inviato di guerra. Aveva inoltre espresso la sua serenità nonostante la diagnosi, aggiungendo che “da questo non si guarisce”. Le sue affermazioni avevano colpito profondamente il pubblico, specialmente per le critiche alla Rai (pur precisando che non si riferiva all’attuale dirigenza) riguardo il trattamento ricevuto dopo la scoperta della malattia.