Erriu e Selenu durante il dibattito

Pubblico delle grandi occasioni quello riunitosi ieri pomeriggio al cinema Garibaldi, per la presentazione della lista “Tortoli Arbatax svolta adesso” del candidato sindaco alle comunali del 25 maggio Fabrizio Selenu.

Di fronte ad una platea affollatissima, Selenu ha presentato il suo programma e la sua squadra. Assente dell’ultimo minuto, a causa di impegni improrogabili, il Governatore Francesco Pigliaru. Presente, invece, a dare il proprio sostengo alla lista, l’assessore regionale all’urbanistica Cristiano Erriu. Presenti in sala anche il consigliere regionale Franco Sabatini, il sindaco di Baunei Salvatore Corrias e il sindaco di Urzulei Gian Paola Murru.

“Svolta adesso. Questo è il nome che abbiamo deciso di dare alla nostra lista perché questo è il momento di dare una svolta positiva alle sorti della nostra città. Questo è il momento di agire, di prendere delle decisioni. Tortolì deve riavere il suo ruolo guida. Ha tutte le carte in regola per essere leader del territorio, lavorando in sinergia con i comuni limitrofi. Solo così Tortolì potrà risollevare le sue sorti e quelle dell’Ogliastra”. Con queste parole ha esordito il candidato sindaco Selenu: “Il nostro è un programma aperto, che vuole dare voce a tutti.  Tortolì deve decidere cosa fare da grande. Sentiamo l’esigenza di tornare a essere un paese normale, fare ordinaria amministrazione. Mi riferisco anche ai piccoli problemi della città, che vanno dalla pulizia delle strade, alla cura degli spazi verdi, ad una corretta raccolta differenziata”.

Selenu ha poi spiegato i 5 punti chiave del suo programma: lavoro, viabilità e trasporti, rilancio della zona industriale, turismo e naturalmente il Puc, strumento urbanistico strategico ed essenziale per lo sviluppo sociale ed economico di ogni città.

E proprio su questo punto è intervenuto l’assessore regionale all’urbanistica Erriu, che ha garantito l’appoggio della Regione e il proprio impegno per l’approvazione del Puc di Tortolì entro  l’anno dall’insediamento della giunta di Selenu, eventualmente eletta. E ha ribadito: “Tortoli ha un ruolo decisivo per l’Ogliastra. Oggi che non ci sono più le province, deve avere una leadership nel territorio, deve essere il comune capofila delle politiche territoriali”.

Una storia surreale arriva da Salerno e sta facendo rapidamente il giro del web: l’Agenzia delle Entrate ha inviato una cartella esattoriale a un bambino di appena 7 anni, chiedendo il pagamento dell’Irpef arretrata relativa al 2017. Peccato che, all’epoca, il piccolo non fosse nemmeno nato.

La vicenda, incredibile ma vera, ha immediatamente suscitato lo sconcerto dei genitori, che si sono trovati di fronte a un atto ufficiale con tanto di calcolo dell’imposta e dettagli sul presunto mancato pagamento. Non si tratta di un errore di omonimia: il nome del bambino corrisponde esattamente a quello indicato nella cartella, rendendo la situazione ancor più paradossale.

I genitori hanno annunciato di aver già predisposto il ricorso formale contro l’Agenzia delle Entrate, sottolineando l’assurdità della richiesta. «È incredibile pensare che il Fisco possa avanzare pretese economiche nei confronti di un bambino che all’epoca non era nemmeno nel mondo», hanno dichiarato, denunciando un episodio che sembra frutto di un errore amministrativo di dimensioni gigantesche.

Esperti di diritto tributario sottolineano come episodi simili, sebbene rari, possano capitare a causa di problemi nei sistemi informatici o errori di attribuzione delle posizioni fiscali. Tuttavia, casi in cui il destinatario non era ancora nato sono praticamente un unicum nella cronaca nazionale.

La vicenda ha già iniziato a circolare sui social, generando reazioni tra lo sconcerto e l’ironia: molti utenti si chiedono come sia possibile che il sistema possa generare una cartella esattoriale con dati così palesemente errati.

Resta da vedere come l’Agenzia delle Entrate gestirà la situazione, ma intanto la storia di questo piccolo salernitano rischia di entrare negli annali come uno degli episodi più bizzarri del fisco italiano.