Rendering viale europa

Partono domani 12 febbraio 2014, i lavori per il completamento dei marciapiedi lungo la via Monsignor Virgilio a Tortolì. Il progetto di ultimazione delle piste ciclabili, esteso per tutto il territorio comunale, continua a prendere forma.

L’iniziativa battezzata “Tortoli 4us – foràs!” Tortolì per Noi, Tutti Fuori dall’acronimo 4us – in inglese per noi – foràs – in sardo fuori, vuole promuovere politiche attive alternative all’uso dell’automobile. Il progetto vuole creare le condizioni minime per riportare i cittadini a vivere Tortolì all’aperto, aumentare il loro benessere fisico e mentale e lanciare un nuovo modo di pensare che incoraggi, l’uso ciclo-pedonale lungo l’intero tracciato urbano, in alternativa a quella pressoché esclusiva delle automobili. L’amministrazione tortoliese ha lavorato per anni alla creazione di una serie di percorsi preferenziali e itinerari ciclo pedonali per aumentare la propensione all’uso della bici e alla pedonalità all’interno del territorio comunale.

I lavori che si avvieranno domani interessano la via Monsignor Virgilio dall’incrocio con via Sarrabus fino al distributore di Pischedda e consentiranno la completa ricucitura urbana dei percorsi ed il diretto collegamento pedonale e ciclabile fino al quartiere di Zinnias. Rientra sempre nell’appalto dei lavori per Tortolì 4us anche il completamento dei marciapiedi nella parte terminale di viale Europa fino a piazza Porto Frailis e la sistemazione della piazzetta fronte mare. I lavori avranno una durata totale di circa 4 mesi.

“Bisogna incoraggiare i progetti come questi – ha detto il commissario straordinario Vincenzo Basciu – il completamento dei percorsi pedonali e delle piste ciclabili di viale Europa – Piazza Porto Frailis sono particolarmente importanti. Allo stesso modo è necessario ultimare il percorso ciclopedonale di  viale Europa – Arbatax/ Piazza Rinascita/Orrì e l’istituzione del servizio di bikeshering comunale. Nella maggior parte dei casi le città si affidano a progetti preconfezionati e imposti da aziende del settore, in questo caso il grande merito del Comune di Tortolì è questo di avere creato un’iniziativa tutto sua, originale sia nel nome che nella struttura”.

Un compleanno speciale, una giornata indimenticabile. Il sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, ha fatto visita ad Antonietta Lorenzi, che il 14 giugno ha spento cento candeline. Una vita lunga un secolo, vissuta con determinazione, amore e dedizione alla famiglia.

Nata a Ventimiglia nel 1925 e cresciuta tra le bellezze della Liguria, Antonietta si è poi trasferita a Como, dove ha vissuto per molti anni accanto al marito. Ma è stato l’amore per la famiglia a portarla in Sardegna: ha seguito la figlia Ornella quando quest’ultima si è trasferita a Olbia, e da allora ha trovato qui la sua nuova casa.

Oggi Antonietta è circondata da una bellissima famiglia: oltre alla figlia, può contare sull’affetto di due nipoti e ben sei pronipoti, che rappresentano la gioia più grande della sua vita. Durante la visita, il primo cittadino di Olbia ha voluto portare a nome di tutta la comunità un omaggio floreale e una targa ricordo, ringraziandola per la sua testimonianza di resilienza e amore familiare.

“Antonietta è un simbolo di longevità e saggezza – ha dichiarato il sindaco Settimo Nizzi –. È un onore poter celebrare un traguardo così importante con una persona che ha attraversato un intero secolo con dignità e affetto verso i suoi cari”.

La visita si è svolta in un clima festoso e intimo, tra sorrisi, ricordi e qualche inevitabile emozione. Antonietta, visibilmente commossa, ha ringraziato tutti con parole semplici ma profonde: “La mia ricchezza sono loro, la mia famiglia”.