concerto di natale

Mercoledì 18 dicembre alle 16 e lunedì 23 dicembre alle 10  “Concerto di Natale” in R.S.A. Ogliastra.

In occasione del Santo Natale gli alunni dell’Istituto Comprensivo 2 di Tortolì, hanno voluto rivolgere un pensiero alle persone che soffrono e che hanno bisogno di essere incoraggiate e di sentirsi considerate ed hanno pensato di portar loro un momento di allegria e di serenità. Per questo, nell’ambito delle manifestazioni natalizie, hanno organizzato due incontri con gli ospiti della R.S.A. Ogliastra di Tortolì.

Il 18 dicembre alle 16 gli alunni delle classi I A e III A della Scuola Media di Monte Attu, presenteranno nella residenza sanitaria il “Concerto di Natale”. Il 23 dicembre alle 10 gli alunni della classe quinta della Scuola Primaria di Girasole presenteranno un lavoro teatrale in lingua sarda sul Natale. Questa collaborazione si è potuta realizzare grazie alla sensibilità della Scuola diretta dal prof. Pier Paolo Scudu e alla disponibilità della direzione della R.S.A. Ogliastra. Molto soddisfatto il D.S. perché “la solidarietà e l’attenzione a chi ha più bisogno, è uno dei punti caratterizzanti del nostro piano dell’offerta formativa”.

Le attività natalizie della scuola verranno proposte anche agli alunni e ai genitori nei giorni 19 e 20 dicembre presso il teatro S. Francesco. Il 19 il “Concerto di Natale” e il 20  lo spettacolo “Natale, un arcobaleno di colori”, delle classi seconde della scuola media di Monte Attu e di Lotzorai.

Una storia surreale arriva da Salerno e sta facendo rapidamente il giro del web: l’Agenzia delle Entrate ha inviato una cartella esattoriale a un bambino di appena 7 anni, chiedendo il pagamento dell’Irpef arretrata relativa al 2017. Peccato che, all’epoca, il piccolo non fosse nemmeno nato.

La vicenda, incredibile ma vera, ha immediatamente suscitato lo sconcerto dei genitori, che si sono trovati di fronte a un atto ufficiale con tanto di calcolo dell’imposta e dettagli sul presunto mancato pagamento. Non si tratta di un errore di omonimia: il nome del bambino corrisponde esattamente a quello indicato nella cartella, rendendo la situazione ancor più paradossale.

I genitori hanno annunciato di aver già predisposto il ricorso formale contro l’Agenzia delle Entrate, sottolineando l’assurdità della richiesta. «È incredibile pensare che il Fisco possa avanzare pretese economiche nei confronti di un bambino che all’epoca non era nemmeno nel mondo», hanno dichiarato, denunciando un episodio che sembra frutto di un errore amministrativo di dimensioni gigantesche.

Esperti di diritto tributario sottolineano come episodi simili, sebbene rari, possano capitare a causa di problemi nei sistemi informatici o errori di attribuzione delle posizioni fiscali. Tuttavia, casi in cui il destinatario non era ancora nato sono praticamente un unicum nella cronaca nazionale.

La vicenda ha già iniziato a circolare sui social, generando reazioni tra lo sconcerto e l’ironia: molti utenti si chiedono come sia possibile che il sistema possa generare una cartella esattoriale con dati così palesemente errati.

Resta da vedere come l’Agenzia delle Entrate gestirà la situazione, ma intanto la storia di questo piccolo salernitano rischia di entrare negli annali come uno degli episodi più bizzarri del fisco italiano.