La Baunese stupisce ancora, vola il Loceri con Magari.

Nel girone A di Promozione, il Lanusei continua a vincere e a convincere. I ragazzi di Loi espugnano il “Santa Sofia” di Arbus (2-1) grazie al primo goal stagionale di Tegas e al solito Viani ( quinta rete in quattro partite). Prima sconfitta stagionale per il Tortolì, in trasferta con il Siliqua (2-1), nel match che vedeva di fronte le due squadre a punteggio pieno.

In Prima categoria, continua il momento magico della Baunese, 4 a 3 a Decimo: a segno Sergio Mereu (doppietta), Pusceddu e al 93′ Ladu. I ragazzi di mister Porcu guidano la classifica assieme al San Vito a punteggio pieno, con quattro vittorie in altrettante partite.

Vittoria in trasferta anche per l’Idolo Arzana a Jerzu (2-1) grazie a Doa e Davide Arras, in rimonta dopo il vantaggio di Todde. Il Cannonau al novantesimo ha avuto l’occasione per il due a due, ma Samuel Mura ha calciato alle stelle un calcio di rigore. Al “Circillai” vincono i padroni di casa del Bari Sardo in rimonta (3-1). Il Villagrande, in vantaggio al 56′ con Angelo Monni, spreca l’impossibile per raddoppiare, e cade sotto i colpi di Andrea Mameli, Angioni e ancora Mameli. Prima vittoria in campionato per il Triei, in casa contro il Capoterra (5-3). In goal per i locali P. Luca Murru (doppietta), Macis, Monni e un autogoal. Sconfitta casalinga per la Castor contro l’Halley Assemini (1-3), e per il Girasole a San Vito (2-1). Cade anche il Cardedu in casa dell’Orione 96 (2-1).

Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Iglesias con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La scorsa notte al 112 è arrivata una segnalazione per una violenta lite domestica.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.

Anche davanti ai militari, l’uomo ha continuato a insultare e minacciare di morte la moglie. Le indagini successive hanno confermato che anche i figli erano stati vittime di maltrattamenti.

Il 40enne è stato quindi bloccato e trasferito al carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.