Il Ruralbus arriva in Ogliastra
Il Ruralbus, l’autobus itinerante dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e Riforma agro-pastorale, partito il 26 settembre da Piazza dei Centomila a Cagliari, arriva in Ogliastra. Un viaggio da sud a nord dell’isola, che prevede di toccare 100 Comuni, durante il quale sono organizzate diverse iniziative
Il Ruralbus, l’autobus itinerante dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura e Riforma agro-pastorale, partito il 26 settembre da Piazza dei Centomila a Cagliari, arriva in Ogliastra. Un viaggio da sud a nord dell’isola, che prevede di toccare 100 Comuni, durante il quale sono organizzate diverse iniziative per far conoscere i vantaggi per l’agricoltura derivanti dai fondi europei del Programma di Sviluppo Rurale.
Il Ruralbus farà sosta presso le scuole medie di Tertenia, Villagrande Strisaili e Lanusei (nell’ordine il 15, 17 e 18 ottobre) e all’IPSAR di Tortolì il 16 ottobre, dove si svolgeranno lezioni e attività di animazione finalizzate alla sensibilizzazione dei più giovani ai temi della tutela ambientale, del risparmio idrico ed energetico, dei cambiamenti climatici, e delle interazioni tra questi e l’agricoltura. Gli appuntamenti in piazza, invece, sono previsti per la sera del 15 ottobre a Bari Sardo e del 18 ottobre a Ilbono, durante i quali verranno organizzati eventi di intrattenimento destinati al pubblico presente, giochi per i più piccoli e sarà allestito un info point presso il quale sarà possibile reperire informazioni sul Programma di Sviluppo Rurale (bandi e finanziamenti, beneficiari, leader) e, inoltre, saranno distribuiti opuscoli, libri e materiale informativo, nonché magliette, cappellini, penne USB, spille etc.
La campagna di comunicazione prevede il coinvolgimento dei cittadini nelle principali piazze sarde e degli studenti delle scuole secondarie di I grado e degli Istituti Tecnici Agrari. Durante le tappe è possibile ricevere informazioni dal personale presente sull’autobus, materiale informativo e gadget. Un progetto innovativo, che per la prima volta si avvicina alla gente comune per riflettere su temi importanti quali la qualità e la sicurezza alimentare, l’ambiente e il territorio rurale, il patrimonio culturale del mondo agricolo e i rischi di spopolamento che interessano le nostre comunità rurali. Se scomparissero le aziende agricole e gli agricoltori le ripercussioni per i villaggi, i paesi e il territorio sardo, nonché per le nostre città, sarebbero profonde e negative. Da qui la necessità di sensibilizzare i cittadini su argomenti che ci toccano da vicino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA