Seconda edizione del moto incontro a Villagrande Strisaili.

E’giunto alla seconda edizione il moto incontro organizzato dai “Monte Suana Bikers”. Domenica 7 luglio si accenderanno i motori nel centro ogliastrino. Il programma prevede, in mattinata, le procedure di iscrizione seguite da un aperitivo, poi la partenza per un giro turistico per Villagrande e Villanova. A conclusione del giro per il territorio i motociclisti, quelli occasionali e quelli più curiosi e bizzarri, si ritroveranno a pranzo presso il ristorante Il Nido dell’aquila. Nel pomeriggio sono previste le premiazioni e il “SantaBarbaraRock”. Il parco di Santa Barbara sarà il teatro naturale di una rassegna musicale dal vivo : sei band locali si alterneranno sul palco per allietare il pubblico. Musica rock, blues e heavy metal. Ingresso gratuito e aperto a tutti.

La scorsa edizione si era arrivati a più di trecento partecipanti. Per quest’anno si prevedono numeri ancora più consistenti, con ospiti anche provenienti dalla capitale.

I Monte Suana Bikers sono un gruppo molto attivo. Appena inizia la stagione motociclistica non si perdono neanche un moto raduno, riscuotendo sempre molto successo grazie alla loro energia contagiosa. Simbolo distintivo del moto incontro e dei bikers di Villagrande è la capra, protagonista indiscussa delle loro magliette.

Un uomo di 40 anni è stato arrestato dai carabinieri di Iglesias con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. La scorsa notte al 112 è arrivata una segnalazione per una violenta lite domestica.

Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, il 40enne avrebbe aggredito la moglie e sottoposto i due figli minorenni a punizioni corporali, tra cui frustate e costrizioni fisiche. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo stava ancora inveendo contro la donna, che poco prima era riuscita a fuggire in strada cercando aiuto.

Anche davanti ai militari, l’uomo ha continuato a insultare e minacciare di morte la moglie. Le indagini successive hanno confermato che anche i figli erano stati vittime di maltrattamenti.

Il 40enne è stato quindi bloccato e trasferito al carcere di Uta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.